Bari, 8 settembre 2016.
“A due anni esatti di distanza dall’alluvione che ha flagellato il Gargano, nonostante le parate istituzionali, le promesse, le rassicurazioni, la situazione sembra purtroppo non essere cambiata e le piogge di questi giorni alimentano nuovi allarmi e preoccupazioni per un contesto ambientale sempre più delicato, e per un dissesto idrogeologico ormai derubricato da emergenza a condizione perenne di un territorio dimenticato. Lo afferma il consigliere regionale Giannicola De Leonradis in una sua nota.Il sindaco di Carpino Rocco Manzo ha avuto il coraggio e il merito di ricordare all’esecutivo regionale che nel suo Comune – ma non solo in quello – le criticità emerse nel settembre 2014 non sono state né affrontate né risolte, e i fattori di rischio permangono tuttora. Così la prevenzione rimane sempre e solo una dichiarazione di intenti, le risorse stanziate – o annunciate - sono insufficienti, gli interventi arrivano con grave ritardo, se e quando vengono realizzati, e la burocrazia e i rimpalli di responsabilità tra enti rappresentano continue trappole per le comunità interessate. Una triste realtà che andrebbe finalmente cambiata, per scongiurare nuove terribili tragedie e per non continuare ad alimentare un sempre più marcato distacco tra i cittadini, le istituzioni e una politica ipocrita e irresponsabile”.
di Redazione |