Teramo, 27 aprile 2024. Cala il sipario sull’altalenante campionato del Foggia con l’ultima prova imbarazzante in quel di Teramo culminata con la sconfitta di misura contro il Monterosi. Un Foggia che, c’è da dire, ormai privo di obiettivi da raggiungere dopo lo stop nel derby contro il Cerignola. E se qualcuno continuava ad avere un minimo di ottimismo, sono bastati pochi minuti dall’avvio delle gare in simultanea per far comprendere quanto l’impresa sia stata impossibile. Così i ragazzi di Mister Cudini hanno svolto il compitino. Senza infamia e senza lode. Rendendo la trasferta in abruzzo un anticipo di vacanze. Dopo un torneo travagliato e tormentato. Che, alla fine, è stato rimesso in piedi grazie alla rivoluzione di gennaio. Nell’occasione non sono mancate le circostanze avverse ma anche qualche “scivolata” imprevista. Sicuramente i playoff erano alla portata di capitan Rizzo e compagni. E chissà, in quel caso, cosa sarebbe potuto accadere. Intanto la frittata confezionata allo Zaccheria contro il Cerignola non consentirà ai satanelli di prendervi parte. Guardandola dal lato positivo, l’esclusione dalla corsa alla B potrebbe favorire in anticipo la costruzione del Foggia 2024/2025, sempreché ci sia la volontà della proprietà di continuare e, soprattutto, di investire sul calcio nostrano. Sicuramente Foggia non potrà accontentarsi di un campionato “dignitoso” e per programmare il futuro non ci sono di mezzo ricorsi e tribunali. Staremo a vedere. Intanto, la prova col Monterosi è stata al di sotto della sufficienza. Diremo quasi mediocre tendente allo scadente. Mister Cudini si è affidato ancora al 3-4-3 schierando Santaniello al centro dell’attacco. E’ stato il Foggia a partire con maggior concentrazione e si è procurato due palle gol in poco meno di sessanta secondi. Ma sia Rolando (13’) di testa sia Santaniello non sono riusciti a sfruttare le due ghiotte occasioni. Dopodiché il Foggia si è spento. Non è bastato nemmeno l’incessante spinta dei quasi cinquecento tifosi al seguito a svegliarli dal torpore. Dall’altra sponda non c’era la minima voglia di stuzzicare il can che dorme e Perina ha potuto dormire sonni tranquilli. Bittante (36’) ha avuto la palla dell’1-0 sfiorando di testa la marcatura. Le cose non sono cambiate nella ripresa. Col gioco che si sviluppava quasi esclusivamente a centrocampo e col Monterosi che man mano che passavano i minuti vedeva sempre più lo spettro della D. Scazzola inseriva tutte le punte a disposizione e da una combinazione tra due dei neo entrati, arrivava “puntuale” il gol della vittoria per i padroni di casa che così maturavano il pass per disputare i playout contro il Potenza. Dal fondo, l’insistenza di Silipo e il passaggio al centro consentiva a Scarsella (44’) di deviare la palla in rete. Era il gol dei tre punti che consentivano l’aggancio al Francavilla e il -8 che riaccendeva le speranze per il Monterosi di giocarsi la salvezza ai playout. Per il Foggia, invece, l’ultima figuraccia di un campionato da montagne russe, da dimenticare.
MONTEROSI-FOGGIA 0-1
MONTEROSI (3-5-2): Forte 6; Sini 6, Mbende 5.5, Di Renzo 5.5 (24’ st Gavioli 5.5); Bittante 6, Fantacci 5.5 (1’ st Scarsella 6), Frediani 6 (24’ st Silipo 6.5), Parlati 6, Crescenzi 6 (39’ st Palazzino sv); Eusepi 5.5, Rossi 5 (1’ st Vano 6). In panchina: Rigon, Verde, Cinaglia, Piroli, Corallini, Ferreri. Allenatore: Scazzola 6.
FOGGIA (3-4-3): Perina 6; Salines 6 (36’ st Papazov sv), Riccardi 5.5, Ercolani 6; Silvestro 5.5 (17’ st Vezzoni 6), Odjer 6, Tascone 6, Antonacci 6; Rolando 6 (45’ st Manneh sv), Santaniello 5.5 (17’ st Gagliano 5.5), Schenetti 5 (17’ st Martini 5.5). In panchina: De Simone, Nobile, Castaldi, Marino, Tonin, Di Noia, Brancato, Embalo. Allenatore: Cudini 5.
ARBITRO: Cavaliere di Paola 6.
RETI: 44’ st Scarsella.
NOTE: cielo sereno, terreno sintetico. Spettatori 1.500 circa. Ammoniti: Frediani, Silipo, Scazzola. Angoli: 4-3 per il Foggia. Recupero: 0’, 6’.
Foto Calcio Foggia 1920 - Antonellis