di Gerardo Leone
Foggia, 20 agosto 2015.
Piattaforma aerostatica di Tipo frenato sollevabile ad altezza variabile, che Massimo Zecca, originario del salento, (brevetto n. PCT/IB2015/000691), suo inventore l’ha prevista principalmente per sostenere sistemi di antenna per trasmissioni radio in fonia e dati ed eventualmente per sostenere anche apparecchi di visualizzazione e di rilevamento aereo di superfici terrestri di diverse ampiezze, di persone o animali o oggetti di vario genere che si dovessero trovare su tali superfici. Diversi sono i riconoscimenti ricevuti dal salentino Zecca , come l’A.R.S, l’Associazione Radioamatori Sperimentatori, e l’E.R.A., European Radioamateurs Association per la sua preziosa e brillante invenzione. La particolarità del suo brevetto non conosce limiti d'impiego per le sue potenzialità che queste piattaforme possono offrire. Piattaforme che possono essere prodotte dalle dimensioni di qualche metro fino ad arrivare ad enormi aerostati, capaci di sostenere intere attrezzature, per sistemi di antenne. A Massino Zecca, va anche un riconoscimento della gente di Puglia per aver sollecitato la Regione Puglia ad avanzare all'Unesco, quale patrimonio dell’Umanità, la candidatura degli oliveti secolari e millenari che fanno parte della cultura della nostra Regione. A Massimo Zecca, inventore, sempre ad majora.

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