di Redazione
Foggia, 20 marzo 2018.
C’era la voce di Don Ciotti che ha scandito a chiare lettere che “non bisogna preoccuparsi ma occuparsi dei ragazzi”. C’era l’entusiasmo delle scuole della Rete Penelope (IC “Catalano-Moscati, IC “Foscolo-Gabelli”, IC “De Amicis-Pio XII e IC Santa Chiara–Altamura”), i cui studenti hanno corso e animato la giornata. C’era l’impegno – solito – degli operatori del parco, che quasi si confondevano tra la gente ma in realtà avevano il cuore che batteva forte. Il cuore era quello della legalità, che lunedì mattina ha pulsato di vitalità al Centro Polivalente Parcocittà dove è andata in scena "Libera la Natura", l’iniziata promossa da Libera, Parcocittà, Coni e Rete Penelope, con il patrocinio del Comune di Foggia. Adulti e bambini, dopo essersi incontrati a prima mattina e intrattenuti a suon di buona musica, hanno riempito di gioia Parcocittà, bene pubblico restituito alla cultura e alla socializzazione, con una staffetta simbolica che li ha portati a comprendere il valore della memoria, dello sport e dell’ambiente. Alla mattinata, oltre agli organizzatori e Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, hanno presenziato diverse personalità vicine al mondo dello sport e dei valori come la legalità: da Daniela Marcone, referente nazionale del settore Memoria di Libera, che ha ricordato alcune vittime “eccellenti” della mafia di Capitanata, alla vigilia della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che si svolgerà mercoledì 21 marzo proprio a Foggia; alcuni importanti atleti foggiani, come la campionessa di Taekwondo Maristella Smiraglia, il delegato Coni Foggia Mimmo Di Molfetta, la coordinatrice della Rete Penelope Lucia Rinaldi, e tanti altri. Gli studenti hanno indossato, per la speciale staffetta, una maglietta verde, bianca e rossa, con incisa la frase “Correte ragazzi e sentitevi liberi, sentitevi vivi”, voluta proprio da Don Luigi Ciotti. Il presidente nazionale di Libera ha raggiunto Parco San Felice assieme al sindaco di Foggia, Franco Landella, l’assessore allo Sport, Sergio Cangelli, l’assessore all’Istruzione Claudia Lioia, il il provveditore agli Studi della Provincia di Foggia, Maria Aida Episcopo e altre rappresentanze locali e delle forze dell’ordine. Particolarmente toccante, dopo il momento sportivo che ha visto protagonisti i ragazzi delle scuole e l’intervento di Don Ciotti, le parole del baby-sindaco di Foggia Gianpaolo De Meo, che ha sottolineato la necessità di unirsi per una società migliore. Al termine della manifestazione il coordinamento di Parcocittà ha donato a Don Ciotti uno speciale premio, “L’Amico del Parco”, consistente in una campana cilindrica in vetro che contiene all’interno la metafora di un luogo abbandonato e poi risorto, firmato dall’architetto-artista Antonio Lo Mele. La manifestazione del 19 marzo ha rappresentato un ulteriore passo della città di Foggia verso la Giornata del Ricordo delle vittime di mafia, che vedrà ancora Parcocittà in prima linea.

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