di Gerardo Leone

Foggia. 3 gennaio 2014.
“Una città che non aveva futuro e noi del centrosinistra abbiamo ridato a Foggia una speranza”. Con questo slogan il sindaco Mongelli, firma un bilancio più che positivo della sua gestione e mostra il suo biglietto da visita per ripresentarsi quale candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di questa primavera. Mongelli, però non vuole autocandidarsi, ma vorrebbe essere indicato da una coalizione, che potesse e volesse, continuare nel lavoro di restauro di una città come continuità alla sua opera amministrativa, che pur con grandi sacrifici è riuscita a dare un futuro concreto alla città capoluogo. Mongelli critica un po’ quanto sta avvenendo, nel partito di maggioranza relativa nella coalizione di centrosinistra., il PD, metà del quale non vuole la ricandidatura del sindaco uscente. Le primarie? Certo, non ci sarà una ricandidatura automatica, è la convinzione dell’attuale segretario provinciale del PD Raffaele Piemontese, ma allo stato attuale nomi alternativi non ce ne sono e soprattutto non esiste una coalizione di centrosinistra. In tutta questa confusione, il SEL, sembra avere già in tasca i nome del prossimo candidato, Sisbarra e De Santis, che hanno aderito al patto di Consultazione di Socialismo Dauno, di Pino Lonigro, parlano dell’attuale Assessore regionale al Bilancio Leo Di Gioia, il quale non conferma ma nemmeno smentisce.

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