di Redazione

Foggia, 2 giugno 2013.
In riferimento alle insolite e scorrete affermazioni del consigliere Eugenio Iorio ,relative all’abbandono dell’Aula da parte dell’opposizione di centrodestra,durante il dibattito afferente l’illecito affidamento della pulizia della città all’AMIU di Bari,sono doverose alcune precisazioni.
Nessuno vieta al consigliere Iorio il diritto di critica,purchè ,però , tale diritto sia coerente e congruo con la propria condotta politico-amministrativa,che ci dispiace dirlo, è stata sempre caratterizzata da comportamenti ambigui,con finalità abbastanza chiare,riferibili alla sfera del tanto deprecato trasformismo politico. Il consigliere Iorio indulgendo evidentemente ad una platea dal facile e scontato applauso – composta da quegli stessi lavoratori che,non tento tempo fa, il centrosinistra definiva fannulloni e ladri - ha dimenticato le sue frequenti fughe strategiche ed ampiamente concordate con il sindaco Mongelli ,su argomenti vitali ed importanti,come,ad esempio, l’approvazione del bilancio consuntivo di qualche giorno fa,dove era assente tutto il gruppo consiliare,a dimostrazione del fatto che ormai tutto l’UDC è schierato “armi e bagagli”,con il centrosinistra.
Iorio dimentica,abbagliato da una insperata ribalta, che,nel corso della succitata seduta consiliare erano assenti,con puerili giustificazioni, due consiglieri su tre dell’UDC,e che in definitiva su tutti gli atti fondamentali dell’amministrazione del centrosinistra ha sempre fatto da “stampella” a Mongelli e co. garantendogli "lunga vita”.
Ricordiamo a Iorio ed ai suoi mentori che è proprio la politica “dei due forni” ed il “trombonismo demagogico” di cui era pregno il suo infelice intervento in Aula,a determinare la politica improduttiva ed autoreferenziata,causa di dissesti prima culturali e poi finanziari. L’opposizione di centrodestra ha in verità, con molta responsabilità garantito,in apertura, il numero legale della seduta e fatto proposte sensate,che se accettate avrebbero garantito,nel rispetto delle posizioni, un proficuo clima di collaborazione ed evitato tensioni e ricorso alle Aule di giustizia a tutti i livelli.
Se, non è censurabile Iorio che, con la sua “furbesca” presenza ha garantito il numero legale dell’adunanza,permettendo l’approvazione di una illegittima deliberazione,non si capiscono le ragioni di tanto livore e acredine nei confronti di una azione dell’opposizione tendente,tutto sommato, a ristabilire la legalità. Visti i fatti ed i comportamenti amministrativi,ci aspettiamo da Eugenio Iorio che, nella prossima seduta consiliare,con grande coerenza, si dichiari finalmente appartenente allo schieramento di centrosinistra, contribuendo così alla causa di Mongelli che,con tutto il rispetto per il dirigente/consigliere dell’UDC,continuiamo a considerare,insieme a tutti i cittadini di Foggia,l’unica esperienza politica fallimentare in assoluto, dal dopo-guerra ad oggi.

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