di Gerardo Leone

Cagnano Varano (FG), 20 novembre 2017.
«L’UdC è l’unico partito che continua ad essere tra la gente, che non rinnega il confronto con i cittadini e che riempie le piazze, come a Cagnano Varano, per esporre le proprie idee e i propri programmi di governo del territorio. Lo faremo, alla presenza del segretario nazionale, Lorenzo Cesa, anche il 25 novembre con il congresso alla Fiera di Foggia che vuole, ancora una volta, ribadire il nostro impegno per arginare i trasformismi e rilanciare il Paese», lo afferma l’on. Angelo Cera, nel comizio dell’UdC a Cagnano Varano. All’incontro pubblico, presente numerosa gente, è intervenuto anche Napoleone Cera, presidente Gruppo Popolari Regione Puglia, che ha ricordato i vari provvedimenti adottati dalla Regione e sottolineato il lavoro svolto per tutelare il Gargano, vero punto di riferimento per il turismo pugliese ma costretto a non avere infrastrutture adeguate alle potenzialità del territorio. Tutto incentrato sulla situazione amministrativa di Cagnano Varano, l’intervento di Michele Di Pumpo, consigliere comunale e rappresentante dell’UdC locale. «Al comune di Cagnano Varano sembra di vivere nella casa del Grande Fratello, ma senza VIP. Qualcuno crede di vivere circondato dalle telecamere, fare proclami mediatici e dimenticare la realtà che dice altro rispetto a quello che si proclama. La realtà racconta un'altra storia, più inquietante e preoccupante per il futuro della nostra comunità. Il made in Cagnano Varano parla di attività produttive ferme o in difficoltà per colpa di un'amministrazione che ha affossato un vanto dell'economia locale: gli impianti di mitilicoltura, che primeggiavano in Europa, sono ridotti a una difficile sopravvivenza e abbandonati a se stessi. E cosa dire dello stato di degrado delle strade, degli spazi verdi, del parco giochi, dei campi da tennis, delle piazze e delle fontane? Un imbarazzante silenzio che mette a nudo la incapacità di gestione dell'attuale amministrazione. Silenzio assoluto pure sulla vicenda dei dirigenti comunali, con la comandante dei Vigili Urbani che va via dopo 3 mesi, stessa sorte per l'ufficio tecnico. Chi viene a Cagnano Varano scappa via tra il silenzio dei nostri amministratori che però sono impegnati a promuovere all'estero quello che non c'è», ha evidenziato Di Pumpo che ha concluso: «Se al Comune sembrano vivere nella casa del Grande Fratello a noi tutti non resta che fare una cosa: prendere il telecomando e cambiare canale. È ora di mandare a casa quest'amministrazione prima che sia troppo tardi. Prima che faccia ulteriori danni a Cagnano e ai cagnanesi.»

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