di ODCEC FG
Foggia, 11 giugno 2020.
Con alcune lettere, indirizzate alle massime autorità nazionali e locali e ai direttori delle banche di Foggia e provincia, il presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia Mario Cardillo è intervenuto in difesa dei diritti dei lavoratori e della categoria da lui rappresentata. Le misure a sostegno dei cittadini varate dal governo a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid19, seppur puntassero a sostenere i lavoratori nel fronteggiare questo difficile momento, si sono rivelate poco agevoli per gli stessi e di conseguenza poco efficaci in molti casi. Il Presidente Cardillo, pur sottolineando l’importanza del lavoro svolto in un contesto imprevedibile e di difficile gestione, ha analizzato in una missiva tutte le lungaggini burocratiche che hanno reso complesso l’accesso ai fondi di sostentamento e rallentato i tempi di attivazione di misure che, proprio perché legate all’emergenza, avrebbero dovuto fornire il miglior sostegno nel più breve tempo possibile. Molti i passaggi che hanno infatti appesantito e prolungato le procedure di attivazione dei sostegni, partendo dalla necessità di coinvolgere le organizzazioni sindacali attivando un giro di comunicazioni lungo e soggetto a intoppi, passando per l’invio dei modelli SR4 spesso annullati per motivi superflui, per giungere alle grosse problematiche legate alla Cassa Integrazione in Deroga. File pdf confusionari e poco ordine hanno reso nettamente poco agevoli queste procedure. Altra grande problematica, legata anche alla difficoltà di comunicazione con l’Inps, è stata quella legata al reddito Indennità COVID – 19 (c.d. Bonus di euro 600). Una disparità di trattamento tra lavoratori e la difficoltà di accesso a questi fondi sono andate a, come ha scritto Cardillo, “svilire le buone intenzioni delle misure previste che, lungi dall’essere un concreto sostegno del reddito, sono diventate in molti casi solo una speranza.”

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