di Lino Mongiello

Foggia, 19 febbraio 2023. Il Foggia “dimentica” immediatamente l’uscita dalla Coppa Italia e riprende la rincorsa in campionato superando allo Zaccheria (3-0) la Juve Stabia. Con una condotta di gara molto prudente ma oculata, i rossoneri sono cresciuti nella ripresa ed hanno messo sotto un’avversaria che, comunque, ha evidenziato una buona organizzazione, ma molti problemi in chiave offensiva. Il Foggia del turnover non è affatto dispiaciuto. Solido in difesa con Thiam decisivo quando chiamato in causa, compatto a centrocampo e efficace in attacco. Cosa si poteva chiedere di più agli uomini di Gallo ? Dopotutto dopo la delusione di Coppa e il notevole sforzo in termini di energie, non era facile riprendere fiducia e aver la meglio su un’avversaria salita allo Zaccheria con l’obiettivo di rientrare a casa almeno imbattuta. Mister Gallo è stato abile nel rivoluzionare l’undici da opporre. In difesa il solo Leo è confermato e lo affiancano Kontek e Rutjens. A centrocampo e Petermann e Schenetti sono relegati inizialmente in panchina. Si rivede Odjer nel ruolo di play e Di Noia sostituisce lo squalificato Frigerio. In attacco a far coppia con Ogunseye è preferito Iacoponi. I tanti cambi nello schieramento rossonero, inevitabilmente, producono qualche difficoltà nell’intesa tra i reparti. La Juve Stabia sin dai primi minuti fa valere una certa prevalenza nel palleggioe nel fraseggio. Con pochi passaggi si trova spesso a ridosso dell’area rossonera dove, per fortuna, il terzetto di difesa fa buona guardia. E quando gli ospiti provano la battuta a rete, s’imbattono nel muro-Thiam. Infatti, proprio dal primo calcio d’angolo di Mignanelli e la respinta di testa di Ogunseye che favorisce Ricci (2’) si conclude con la battuta a rete neutralizzata dal portiere rossonero. Insistono le vespe e sul cross di Ricci, Pandoli (15’) la gira bene ma c’è sempre Thiam ad opporsi. Il Foggia ? Tanto fumo e niente arrosto. Si prova a sfondare sulle corsie di competenza di Garattoni e Costa ma senza esito, anche perché in area Ogunseye non la vede quasi mai. E quando si prova per vie centrali, si rischia di perder palla ed innescare l’azione di rimessa degli avversari. Così ci prova Leo (33’) con un tiro dal limite ad effetto, fuori misura. E in pieno recupero Ogunseye (46’) di testa non sfrutta a dovere l’invito di Bjarkason, colpendo debolmente. Si riprede a giocare e le cose sembrano non cambiare. Improvvisamente però Di Noia ruba palla a centrocampo e innesca la partenza sprint di Costa (5’) “chiusa” con un bolide micidiale che non lascia scampo a Barosi e che fa esplodere lo Zaccheria. La Juve Stabia si riversa in avanti e Zigoni (19’) ha la palla dell’1-1 ma il tiro a botta sicura subisce una provvidenziale deviazione di Rutjens. Il Foggia non vuol correre rischi ed alla prima occazione utile sigla il gol del raddoppio. Odjer conquista palla, serve Garattoni in verticale e l’immediato cross basso è preda di Ogunseye che manda la palla sotto la traversa. Pochesci ne cambia tre e Gallo inserisce Petermann per Odjer. Proprio Volpe (30’) ha la possibilità di riaprire le sorti del match ma ancora Thiam compie l’ennesimo intervento risolutivo. Nel Foggia entrano anche Schenetti, Peralta e Petermann. Proprio quest’ultimo (46’) cala il tris con un’azione travolgente cominciata e conclusa con un gran tiro che si spegne nell’angolo alto. E’ il gol dell’apoteosi che riscatta lo stop in Coppa. FOGGIA-JUVE STABIA 3-0
FOGGIA (3-5-2): Thiam 7; Leo 6, Kontek 6.5, Rutjens 6; Garattoni 7, Di Noia 6.5, Odjer 6 (24’ st Petermann 6.5), Bjarkason 6, Costa 7 (35’ st Rizzo sv); Iacoponi 6 (35’ st Peralta sv), Oguseye 6.5 (38’ st Schenetti sv). In panchina: Nobile, Pirrò, Salierno, Accetta, Markic, Battimelli, Capogna. Allenatore: Gallo 6.5.
JUVE STABIA (3-5-2): Barosi 5.5; Maggioni 5.5, Altobelli 5.5, Caldore 5.5; Dell’Orfanello 5 (11’ st Silipo 6), Scaccabarozzi 6, Berardocco 6, Ricci 6 (24’ st Gerbo 6), Mignanelli 5.5 (1’ st Bentivegna 6); Zigoni 5 (24’ st D’Agostino 5.5), Pandolfi 5.5 (24’ st Volpe 6). In panchina: Russo, Carbone, Maselli, Sardo, Moreschini, Picardi, Vimercati, Peluso, Rosa. Allenatore: Pochesci 5.5.
ARBITRO: Crezzini di Siena 6.
RETI: 5’ st Costa, 22’ Ogunseye, 46’ Petermann.
NOTE: cielo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 4.500 circa. Ammoniti: Garattoni. Angoli: 12-2 per la Juve Stabia. Recupero: 1’, 5’. Nella foto il gol del 3-0 siglato da Petermann

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