di Lino Mongiello

Foggia, 20 marzo 2022. Il Foggia rifila la cinquina al Catania, infila la terza vittoria consecutiva e vede salire le quotazioni in chiave playoff. Lo fa con una condotta di gara convincente, sotto tutti i punti di vista. La compagine di Mister Zeman conferma di attraversare un ottimo momento, sotto tutti i punti di vista. Mostrando non solo una condizione atletica invidiabile ma anche un bel gioco a dimostrazione dell’assimilazione degli schemi e della coesione di un gruppo che cresce gara dopo gara. I rossoneri hanno praticamente chiuso la gara nei primi 45’ dove non hanno fatto capire proprio niente ai malcapitati avversari. Con un gioco brioso hanno fatto spellare le mani ai 4.000 presenti sugli spalti dello Zaccheria che mai avrebbero immaginato di poter chiudere la pratica già nella prima frazione. Zeman conferma la fiducia a Dalmasso e Rizzo prende il posto di Nicolao. Sono le uniche variazioni rispetto all’undici di Pagani. Il Foggia vuol continuare la striscia vincente e le premesse ci sono tutte. Anche se il Catania vuol ben figurare e provare ad inserirsi in zona playoff. I rossoneri sono concentratissimi ed aggrediscono subito gli avversari. I quali non hanno il tempo di comprendere con chi avranno a che fare e quanto sarà difficile la loro giornata che già si trovano sotto di un gol. Infatti, al Foggia bastano soltanto diciotto secondi dal fischio d’inizio per andare a segno. Sull’errato disimpegno di Provenzano è pronto Petermann ad impossessarsi della sfera e a pennellare al centro per l’inzuccata vincente di Merola. L’1-0 è un’autentica mazzata per il Catania che ora appare più spaesato ed alla mercé degli indiavolati avversari. L’azione dei rossoneri è tambureggiante e non concede un attimo di tregua. Curcio (7’) su calcio di punizione fa le prove del raddoppio ma Sala si rifugia in angolo. E’ bello da vedere il Foggia. Veloce e spumeggiante. Raddoppi, pressing alto, passaggi di prima e verticalizzazioni in profondità. Petermann fornisce l’assist per Garattoni (8’) il cui tiro a volo non va a bersaglio per il classico “pelo”. Ma ci vuole proprio poco per raddoppiare. Sempre Petermann in versione “Lupin” ruba palla e la offre a Curcio (17’). Il fantasista rossonero addomestica la sfera e la spedisce con precisione all’incrocio alla destra di Sala. Lo Zaccheria, incredulo, esplode di gioia. Ma non è finita qui. Ormai i motori di Zemanlandia sono a pieni giri e quando Garattoni conquista un calcio di punizione dai venticinque metri Ferrante (25’) provvede a spedire la sfera all’incrocio dei pali per il sonoro 3-0. Stavolta sul lato opposto a quello del gol di Curcio. Si vede, finalmente, anche il Catania con Rosaia (34’) sul cui colpo di testa salva Dalmasso. Ma il Foggia è ancora letale con Petermann (39’) su calcio di punizione. Nulla da fare per Sala. Per il Catania i primi 45’ diventano “horror” quando Merola (44’), ancora di testa, mette alle spalle di Sala il pallone del 5-0. Al rientro negli spogliatoi c’è la standing ovation per una prestazione davvero super. Nella ripresa Mister Baldini cambia diversi uomini nella speranza di poter almeno frenare l’impeto dei padroni di casa e non subire una vera e propria disfatta. Il Foggia amministra il gioco e non infierisce più di tanto. Di tanto in tanto il Catania s’affaccia pericolosamente nell’area avversa. Greco (31’) prova a colpire ma Dalmasso c’è. Poco dopo gli ospiti approfittano di un’indecisione della retroguardia rossonera per siglare il gol della bandiera con Greco (33’), uno dei pochi a salvarsi dal naufragio generale. Finisce così 5-1 con gli applausi, meritati, per una prestazione davvero superba.
FOGGIA-CATANIA 5-1
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso 6; Garattoni 6.5, Sciacca 7, Di Pasquale 6.5, Rizzo 6.5; Di Paolantonio 6.5 (18’ st Garofalo 6), Petermann 8, Rocca 7 (42’ st Gallo sv); Merola 7.5 (42’ st Vitali sv), Ferrante 7 (18’ st Turchetta 6), Curcio 7 (18’ st Rizzo Pinna 6). In panchina: Volpe, Maselli, Girasole, Buschiazzo, Nicolao. Allenatore: Zeman 7.
CATANIA (4-3-3): Sala 5.5; Albertini 5.5, Monteagudo 5, Lorenzini 5, Pinto 5 (13’ st Simonetti 6); Rosaia 6 (30’ st Izco 6), Provenzano 5 (1’ st Cataldi 6), Greco 6; Biondi 5 (1’ st Piccolo 5.5), Moro 5, Russini 5 (1’ st Zanchi 6). In panchina: tancampiano, Pino, Claiton, Ercolani, Ropolo, Russo, Bianco. Allenatore: Baldini 5.
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore 6.
RETI: 1’ e 44’ pt Merola. 17’ Curcio, 25’ Ferrante, 39’ Petermann, 33’ st Greco.
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni. Spettatori 4.798. Ammoniti: Albertini, Pinto, Sciacca, Petermann, Cataldi, Moro. Angoli: 10-3 per il Catania. Recupero: 0’, 2’. Nella foto il gol dell'1-0 di Merola

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