di Gerardo Leone
Foggia, 4 maggio 2012.
Sono ormai convinto, Foggia ha bisogno di un City Manager, per dare alla città una svolta epocale ovvero dare una nuova organizzazione alla macchina comunale, diventata, indispensabile: E' la convinzione di Gianni Mongelli. Ce lo aveva annunciato qualche giorno fa e in verità lo avevamo visto molto deciso, anche se il primo cittadino, avverte una certe resistenza, specialmente da parte della dirigenza comunale, che osteggia, il progetto, di un city manager, che potrebbe rivelare una esistenza di nicchie di privilegi e consuetudini, tant'è che Mongelli aveva previsto la riorganizzazione da oltre un anno, ma non si riesce a farla approdare né in giunta e né in Consiglio Non è certamente un segreto, visto che tutti puntano il dito contro una classe privilegiata come i Dirigenti comunali, ai quali vengono espressamente assegnati "secondo le modalità stabilite dallo statuto", dice la legge Bassanini, compiti, di grande importanza, quali la presidenza delle commissioni di gara e di con¬corso, la responsabilità delle procedure di appalto e di con¬corso, la stipula dei contratti. Agli organi elettivi, ai politici, cioè, spettano i poteri di indirizzo e di con¬trollo, ovvero quasi niente. «Noi stiamo lavorando-afferma il sindaco di Foggia- per rimettere la città su un percorso comune di responsabilità". Un compito non facile che ha bisogno anche del sostegno dei cittadini.

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