Foggia, 1 ottobre 2023. Un Foggia mai domo e volitivo, in rimonta, ha la meglio sulla Turris (2-1). Non era una gara facile per i rossoneri, alle prese con tante defezioni ed un osso duro qual è la Turris, una squadra super collaudata e sempre pronta a giocarsela senza tatticismi esasperati. Il Foggia “operaio” però ha avuto il merito di crederci fino in fondo, come sempre, non disunendosi mai. Nemmeno dopo l’inaspettato vantaggio degli ospiti, per la verità viziato da un fallo a centrocampo, non fischiato, ai danni di Marino. Comunque, proprio da quell’episodio, i ragazzi hanno spinto con maggior vigoria e sono riusciti nell’intento di festeggiare la “prima” vittoria con il pubblico sugli spalti. E’ un Foggia che però può e deve ancora crescere tantissimo e potrà regalare tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Nell’attesa, i ragazzi consolidano la posizione nella zona alta della classifica. Foggia e Turris, come nelle previsioni e nel dna dei rispettivi allenatori, danno vita ad una gara interessante, intensa e con continui ribaltamenti di fronte. Mister Cudini, alle prese con problemi di formazioni in ogni reparto deve rinunciare a Rizzo, Garattoni, Marzupio, Beretta e Tounkara. Assenze veramente importanti ed importanti. Per cui l’insidiosa Turris rappresenta un difficile banco di prova. Come detto il match è bello ed equilibrato e la prima frazione termina a reti inviolate soltanto per l’imprecisione delle due contendenti nel dettare il passaggio determinante. Il Foggia con un’ottima fase difensiva, prova a partire in velocità ma per almeno tre volte, non sfrutta le occasioni. Peralta (35’) lanciato direttamente da Nobile, potrebbe tentare la battuta a rete con Pagno in uscita disperata ma sbaglia l’intervento e vanifica la grossa occasione. Dall’altra sponda, la Turris prova a sfondare col collaudato terzetto offensivo ma l’unico brivido per i rossoneri lo procura Frascatore (41’) dalla lunga distanza. Dopo 3’ di recupero il Sig. Bordin manda la due squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo riprende con l’occasionissima per la Turris. Maniero mette Nocerino (2’) a tu per tu con Nobile che in uscita respinge la battuta a colpo sicuro. Il Foggia replica con Marino (10’) dalla lunga distanza ma la sciabolata va a sbattere contro la traversa. La gara prosegue nell’altalenante situazione di occasioni non capitalizzate per eccesso di egoismo. Peralta e Schenetti pretendono troppo in fase conclusiva e disperdono quanto di buono costruito. Cudini inserisce Embalo per Tonin ma, a sorpresa, passa la Turris. L’azione è però viziata da un fallo non rilevato su Marino a centrocampo e Scaccabarozzi (25’) elude l’intervento disperato di Nobile. Il Foggia non ci sta alla sconfitta e probabilmente agevolato anche da Caneo che pensa di aver già messo in cassaforte la vittoria, in 6’ ribalta il punteggio. Il ribaltone rossonero è firmato dall’incontenibile Embalo. L’attaccante (31’) con un gran tiro dal limite dell’area trafigge Pagno. Poi serve a Salines (36’) la palla del sorpasso da mettere alle spalle di Pagno, mandando in visibilio i 5.000 dello Zaccheria che hanno incessantemente fatto sentire il proprio calore. Non accade più nulla fino al 51’. Il Foggia amministra il prezioso vantaggio e con i tre punti odierni sale in classifica.
FOGGIA-TURRIS 2-1
FOGGIA (4-3-1-2): Nobile 6; Salines 6.5, Carillo 6, Antonacci 5.5; Vezzoni 6 (35’ st Papazov sv), Marino 6.5, Di Noia 6.5, Martini 6 (35’ st Rossi sv); Schenetti 5.5 (43’ st Vacca sv); Peralta 5.5 (43’ st Idrissou sv), Tonin 6 (21’ st Embalo 7). In panchina: Dalmasso, De Simone, Pazienza, Agnelli, Riccardi, Fiorni, Brancato. Allenatore: Cudini 6.5.
TURRIS (3-4-3): Pagno 5.5; Cocetta 6, Miceli 6, Frascatore 6; Cum 5.5 (32’ st Pugliese sv), Scaccabarozzi 6 (32’ st Esempio sv), Franco 6, Contessa 5.5; Giannone 6 (21’ st Matera 5.5), Maniero 6 (21’ st De Felice 5.5), Nocerino 6 (11’ st D’Auria 5.5). In panchina: Iuliano, Fasolino, Guida, Maestrelli, Pavone, Musumeci, Burgio.
Allenatore: Caneo 5.5.
ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa 6.
RETI: 25’ st Scaccabarozzi, 31’ Embalo, 37’ Salines.
NOTE: serata estiva, terreno in buone condizioni. Spettarori: 5.000 circa. Ammoniti: Carillo, Giannone, Antonacci, Marino, Miceli, Di Noia, Esempio. Angoli: 4-2 per la Turris. Recupero: 3’, 5’.
