Taranto, 9 maggio 2022.
La disoccupazione giovanile, gli abusi, il lavoro precario e sottopagato, raccontato dalla voce dei protagonisti e non affidato ai freddi indici statistici. E’ da queste premesse che parte il lavoro prodotto dalla Rete Studenti Medi di Taranto, Martina Franca e Cisternino, che attraverso un questionario on line restituisce la voce alle migliaia che sotto le mentite spoglie dell’alternanza scuola-lavoro, oppure nel circo del lavoro stagionale, sono venuti a contatto con occupazione che lavoro non è. Il questionario “Incazzati a nero” sarà presentato, insieme ad alcune testimonianze di sfruttamento giovanile, venerdì 13 maggio alle ore 10.30 nella sede della CGIL in via Dionisio 20 a Taranto. Stiamo svolgendo questa indagine – dicono i referenti degli studenti – per capire quanto i giovani conoscano i propri diritti e l’entità della precarietà giovanile in una Regione, la Puglia, che basa molta della sua economia, dal turismo all’agricoltura, sullo sfruttamento dei ragazzi.
di Maristella Bagiolini |