Cari amici e amiche,
verso la fine dell’800 a Milano si diffuse il
terrore del fantasma del parco. Pare che a chi percorresse di notte i sentieri
deserti intorno al castello, apparisse all’improvviso una misteriosa donna,
velata e vestita di nero. Se il viandante era giovane e bello, la misteriosa
figura lo avvicinava e senza dire una parola lo trascinava sotto gli alberi per
un dedalo di sentieri che gli facevano perdere l’orientamento fino a ritrovarsi
davanti a una villa sconosciuta. La donna, a quel punto, apriva il cancelletto
e faceva entrare l’ospite nella casa, deserta e silenziosa, arredata con gusto
e un certo lusso. Nella grande sala, sempre senza dire una parola, la dama prendeva
tra le braccia il compagno e lo trascinava in una danza inebriante al suono di
una musica misteriosa. Sul viso aveva
sempre una maschera nera. Ma chi azzardava al alzare il velo invece dei
bellissimi occhi di una donna si trovava di fronte un teschio. Diavolo, donna
–vampiro? Chissà! Fatto sta che non pochi furono coloro che fuggirono urlando e
folli di paura verso il Castello. A nulla valsero le ricerche dello spirito
maligno o della villa misteriosa. Per questo motivo, per un bel po’ di tempo
nessun milanese osò più attraversare il Parco.
Chissà, se nel tempo è cambiato qualcosa…
Emy Dell’Aquila
di Emy DEll'Aquila |