Cari amici e amiche,
chi di voi non conosce Milano e il suo famoso
Duomo, ma forse pochi avranno notato che sulle due guglie che si affacciano su
via Radegonda, ci sono una donna e un uomo. Lei, semisvestita, sembra andare
verso il suo innamorato che sta sulla cima della guglia di fronte e per paura
di scivolare si appoggia al muro con le mani. Lui, nudo, si tende verso di lei
in un abbraccio che non avverrà mai. Non si conoscono i loro nomi. Alcuni
dicono che si tratti dell’allegoria del principio maschile e di quello
femminile. Altri, invece, affermano che sono i fantasmi pietrificati di
Bernarda Visconti e del suo giovane amante, morti ammazzati per quell’amore
proibito, e che a volte vengono avvistati, di notte, fra le colonne della
chiesa di Santa Redegonda rasa al suolo per costruire la prima centrale
elettrica milanese.
Emy Dell’Aquila
di Emy Dell'Aquila |