Stampa la Notizia

   

Don Modesto lascia Casalvecchio di Puglia
Don Modesto, sei stato Costruttore di Pace, prezioso esempio per tutta la Comunità dopo 11 anni

 

Casalvecchio di Puglia (FG), 7 gennaio 2019.

Tocca ora a me unirmi a quanti mi hanno preceduto nell’esprimere lo stato d’animo di chi è costretto a separarsi da un Uomo portatore di valori: una ricchezza inestimabile.
Ed ho l’onore di farlo a nome di una comunità intera.
Abbiamo avuto il privilegio di aver vissuto il tuo Ministero in questa Parrocchia per 14 anni! Sembra ieri…
In questo tempo ci hai insegnato l’importanza delle relazioni tra le persone, delle relazioni vere, autentiche che arricchiscono chi le costruisce e chi le sperimenta e che si alimentano attraverso gesti semplici, come quello di un “GRAZIE”.
Ed il “GRAZIE” di questa Comunità è indiscusso.
E’ vero, chi è a capo di una Comunità, civile o religiosa, è soggetto a giudizio, critiche, approvazione o disapprovazione, ma se risulta evidente, come lo è nel tuo caso, che l’agire è al di sopra di ogni interesse, se non  quello del bene e della crescita dell’intera comunità; se si sperimenta che l’azione svolta crea indiscutibilmente un progresso della comunità che si guida, il giudizio globale non può che essere positivo, lodevole, anche se non unanime.
Nel caso di un Parroco, c’è Qualcuno più in alto di noi che guarda l’Uomo con occhi amorevoli di madre e di padre … non giudica … ma la tensione continua e vitale verso di Lui,verso il Bene, verso l'Amore, la Carità, la Giustizia, mette l'anima in continua discussione e dialettica,sfiora le corde più intime e spinge a sfide e profonde riflessioni, perché Lui è l’Unico al quale bisogna dar conto.
Don Modesto, sei stato Costruttore di Pace, prezioso esempio per tutta la Comunità, Guida spirituale dei nostri giovani che ti hanno dimostrato il loro affetto già in altre occasione in maniera commovente.
I tuoi insegnamenti hanno, indubbiamente, contribuito a formare le coscienze, a renderci consapevoli delle nostre potenzialità, imparando a conoscere i nostri limiti, ad educare le menti apercorsi illuminati dalla saggezza.
Indiscutibile l’efficacia della tua azione educativa nei confronti dei più giovani, tra le mura parrocchiali e fuori, a scuola e tra le strade, anche quando a muso duro, senza timori, affrontavi chi, tra i più giovani, manifestava nella dissolutezza, nella maleducazione l’effimera bramosia di una misera grandezza.

Lungimirante l’azione di una collaborazione con le istituzioni civili, da promuovere al di la dei soggetti che le impersonano, ma nel rispetto dei ruoli, evitando deleterie commistioni che avrebbero sminuito il lavoro di ciascuno. E per questo ti esprimo il mio personale ringraziamento.
Amorevole la tua dedizione nei confronti degli ultimi di questa comunità: gli anziani, gli ammalati, i poveri che hanno trovato in te e in chi ti stava affianco, tua sorella Concetta, una porta sempre aperta, con amore e discrezione. Anche a lei va il ringraziamento di tutta la comunità, per essersi presa cura di te ma soprattutto per aver amato questa comunità, sentendosi, da subito, come te, parte di essa.

di Noè Andreano

 

 

Il primo quotidiano di informazione on line di Capitanata.
Stampa Sud: Reg. Trib.di Foggia - R.P. 7/74. Tutti i Diritti Riservati
Direzione e Redazione: Via Luigi Rovelli, 41 - 71100 Foggia. Tel e Fax +39.0881.744812