Cari amici e amiche,
a Fellegara, un paesino in provincia di Reggio Emilia, cè una
dimora che gli abitanti del luogo chiamano “La casa degli
scheletri”. Questa abitazione è così chiamata perché nel
1965 un muratore, mentre faceva dei lavori nelle cantine
trovò un teschio e delle ossa umane. Si racconta che in
questa antica dimora abitasse una signora, che viveva sola
perché il marito era partito per la guerra. Costei, dopo la
battaglia di Fornovo, avvenuta tra francesi e lombardi, si
aggirava per i campi di battaglia tra i cadaveri dei soldati
per rubare un po’ di soldi e qualche oggetto di valore al fine
di sopravvivere. In questo contesto, trovò un ferito grave
che portò a casa e curò facendone, poi, il suo focoso
amante da cui ebbe un figlio. Ma quando il marito della
donna riapparve dopo anni di latitanza, in un impeto d’ira
uccise e la moglie e il figlio e li seppellì in cantina. Per cui,
stando a questa storia, le ossa lì ritrovate, altro non
sarebbero che i resti dei due malcapitati.
di Emy Dell'Aquila |