Manfredonia, 20 novembre 2017.
Il Manfredonia cancella finalmente quel bruttissimo zero dalla casella delle vittorie. E lo fa al termine di una partita con finale al cardiopalma contro lo Sporting Fulgor Molfetta. I sipontini, metabolizzato il pensante ko contro il Picerno, vincono per 3-2 passando da uno stato d’animo all’altro in una girandola di emozioni. Si parte infatti con la gioia per il bellissimo gol di capitan De Giosa dopo appena 3’ (una splendida conclusione al volo dal limite dell’area) che chiude un tranquillo primo tempo sull’1-0. Prima frazione disputata senza gli ultras della gradinata est, entrati nella ripresa per protesta nei confronti della società. Un evidente calo dei padroni di casa nella ripresa si traduce in un senso di frustrazione quando il subentrato Savasta trova il pari al 16’ per l’ennesimo gol subito dai sipontini sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dalla frustrazione alla rabbia il passo è breve, soprattutto quando un Manfredonia in bambola subisce un’altra rete, al 31’, con Petitti che in contropiede salta diversi avversari come birilli e, complice anche un rimpallo favorevole sull’uscita disperata di Bagnara, segna a porta vuota. Con il Manfredonia costretto ad inseguire, in tutto il Miramare ritorna prepotente quel senso di delusione che ha accompagnato tante partite di questa stagione. Ma i ragazzi di Baratto ci credono e nel concitato finale, esattamente al 43’, trovano il pari con Amendola, bravo a controllare un cross dalla sinistra e a calciare a colpo sicuro. Il Molfetta commette l’errore di non accontentarsi del pari e si scopre clamorosamente. Ne approfitta il Manfredonia che prima sfiora il gol, al 45’, con Trotta che calcia male da buona posizione, e poi lo trova a 5 secondi dal termine con un caparbio rovesciamento di fronte che porta al facile tap-in di La Forgia che fa esplodere il Miramare. L’attaccante, per gli esagerati festeggiamenti, riceve un doppio giallo che gli costa il rosso. Contro questo modesto Molfetta era troppo ghiotta l’occasione per cercare il primo, provvidenziale successo stagionale. E l’averci creduto fino all’ultimo, anche quando le cose si erano messe male, ha fatto sì che i sipontini conquistassero questi 3 punti fondamentali, che accorciano la distanza dalla zona playout. Nel prossimo turno il Manfredonia giocherà a Nardò contro i salentini in forma e galvanizzati dal successo esterno sul campo della Turris. MANFREDONIA – FULGOR MOLFETTA – 3 – 2 RETI: 3’pt De Giosa (Ma); 16’st Savasta (FM); 33’st Petitti (FM); 43’st Amendola (Ma); 50’st La Forgia (Ma). MANFREDONIA (4-3-3): Bagnara; Granatiero (24’st Rinaldi), Russo, De Giosa, Esposito; Joof (34’st Martino), Caruso (14’st Amendola), Poziello (20’st Cicerelli); Vatiero, Romano (14’st La Forgia), Trotta. (Simone, Ese, Quitadamo, Mazzei). Allenatore: Baratto. FULGOR MOLFETTA (3-4-3): Figliola; Donvito, Lenoci, Rizzi; Basta, Tenneriello, (43’st Russo), Dell’Aquila, Pastore; Stefanini, Cesareo (4’st Savasta), Petitti. (Lullo, Marzio, Gissi, Morra, Lisi). Allenatore: Prosperi. ARBITRO: Di Marco di Ciampino (Cerilli di Latina – Pressato di Latina). NOTE: Ammoniti: Vatiero, La Forgia e Martino (Ma); Rizzi e Pastore (FM). Espulso La Forgia per doppio giallo. Angoli: 5-3. Recuperi: 3’pt; 5’st.
di Salvatore Melcarne |