Roma, 26 ottobre 2017.
Secondo i dati riportati in un recente sondaggio sindacale, sarebbero oltre tremila le unità di polizia penitenziaria vittime in questi ultimi anni di aggressioni nelle 240 prigioni italiane. Il Coordinamento sindacale penitenziario ha indetto per il 13 dicembre prossimo a Roma un sit-in di protesta davanti a Palazzo Montecitorio. Con lo slogan “siamo poliziotti, non carne da macello” sfileranno le delegazioni provinciali del sindacato autonomo provenienti da tutta l’Italia. Il sindacato intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla drammatica situazione dei penitenziari italiani e delle scarse condizioni di sicurezza in cui operano gli agenti di polizia penitenziaria. Il Co.s.p. invita alla mobilitazione i lavoratori del comparto protestando contro il blocco del contratto nazionale di lavoro dal 2010, il peggioramento del sistema pensionistico nel comparto ministeriale e della sicurezza e le condizioni contrattuali degli ex lavoratori della Croce Rossa Italiana transitati nella Pubblica amministrazione i quali da oltre un anno sono in attesa degli adeguamenti economici previsti dal decreto di mobilità obbligatoria. Il Coordinamento sindacale penitenziario chiede inoltre la revisione del riordino delle carriere e della riparametrazione stipendiale che penalizza i ruoli degli agenti-assistenti. Il Co.s.p. infine chiederà al governo il passaggio delle competenze dei provveditorati regionali dei penitenziari sotto il diretto controllo dei prefetti.
di Onofrio D'Alesio |