Manfredonia, 14 giugno 2017.
Inevitabile la giornata di sciopero consumata in data 13 Giugno da parte dei circa 20 operatori impegnati nei servizi di “ assistenza alla persona, cura anziani, servizi infermieristici, lavanderia e stireria, pulizie di tutti gli spazi e connessi” a favore degli ospiti anziani bisognosi per rivendicare l'annoso problema per il recupero di 6 mensilità arretrate non percepite dalla Cooperativa Carmine, appartenente al Consorzio Re Manfredi alla quale l'ASP SMAR – Casa di Riposo di Manfredonia guidata dal commissario pro-tempore dott.ssa A. Egidio, ha affidato i servizi predetti. Le estenuanti trattative sia in sede sindacale che in sede istituzionale presso la Prefettura di Foggia – afferma il Segretario Generale L. Piacquaddio – per ricercare una soluzione di rientro plausibile al fine di far il recuperare gli stipendi arretrati, e che il Consorzio Re Manfredi si impegnava per il tramite di un'altra Cooperativa ad essa consorziata ad erogare in maniera regolare gli emolumenti stipendiali fino ad un massimo di 6 mensilità no ha sortito effetto positivo in quanto la committenza Casa di Riposo Anna Rizzi, non poteva garantire il saldo delle fatture con ritardo massimo di 6 mesi. Tale proposta che sembrava essere un'ancora di salvataggio e di respiro anche per la stessa Committenza ma, quest'ultima pur apprezzando tale proposta non ha potuto garantire l'impegno in quanto i presupposti da parte dell'Ente Comune di Manfredonia che compartecipa al finanziamento unitamente alle rette mensili degli ospiti per il funzionamento della Casa di Riposo non è stato assicurato. Le lavoratrici e i lavoratori che già in passato hanno subito forti disagi economici con una precedente Cooperativa OSS Sanitas costringendoli ad attivarsi giudizialmente per le spettanze retributive agendo solidalmente nei confronti anche del Comune di Manfredonia, hanno ottenuto un pignoramento a loro favore presso la Tesoreria dell'Ente Comune la cui procedura è stata seguita anche da fornitori ed altre società ai quali non sono state saldate le fatture pur avendo regolarmente espletato i servizi affidati (Cir Food per servizio mensa all'interno della Casa di Riposo). Nel corso della manifestazione di sciopero consumata davanti la Casa di Riposo, i Rappresentanti Sindacali delle Segreterie della Fisascat Cisl e Confial rispettivamente L. Piacquaddio e M. Ciociola, sono stati invitati dal Commissario Egidio ad un confronto per ricercare una soluzione-accordo che potesse tenere in piedi economicamente la struttura senza tralasciare gli interessi rivendicati dalle lavoratici e lavoratori per le loro spettanze e non da ultimo le vitali esigenze di regolare svolgimento delle attività all'interno della Casa di Riposo per la fondamentale tranquillità degli ospiti anziani. Il breve confronto, - proseguono i Sindacalisti L. Piacquaddio e M. Ciociola – non ha portato ad alcun risultato tangibile e si auspica il reale interessamento dell'Ente Comune di Manfredonia nonché del fondamentale supporto della Regione Puglia. Le OO.SS. esprimono forti preoccupazioni per il futuro della Casa di Riposo, della salvaguardia dei livelli occupazionali comprendendo anche gli attuali dipendenti di ruolo.
di P.C. |