Foggia, 30 marzo 2017.
“La domanda che i cittadini foggiani si pongono alla vigilia dell’importante discussione in Consiglio comunale circa, tra le altre cose, le tariffe della TARI per l’anno 2017 è la seguente: ‘Pagheremo di più?’. La risposta che l’Amministrazione comunale e la maggioranza di centrodestra forniscono a questo interrogativo è negativa: i foggiani non pagheranno un solo centesimo in più rispetto allo scorso anno. È questo l’unico aspetto di reale interesse collettivo. Al netto dei tecnicismi e dell’attività dei soliti uccelli del malaugurio. Chi polemizza, vivisezionando delibere e atti amministrativi, sfuma questo aspetto. Lo lascia strumentalmente sullo sfondo, come se si trattasse di un dettaglio. Mentre in realtà l’assenza di aumenti è l’unica cosa che conta davvero. Questa Amministrazione comunale è riuscita a non mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Siamo riusciti a non farlo nonostante l’inesistenza di una seria programmazione regionale in materia di ciclo dei rifiuti. Nonostante la drammatica penuria di impianti che facciano della raccolta differenziata, comunque complicata, un’opportunità e non un peso in termini economici. Nonostante il conferimento dei rifiuti di Foggia fuori dalla Capitanata a causa dell’interdizione dell’uso della discarica disposta dall’ARPA. Nonostante l’accordo non certo vantaggioso siglato dall’allora Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Puglia, Nichi Vendola, e da chi ci ha preceduto a Palazzo di Città, per lo smaltimento della frazione secca a Borgo Mezzanone; intesa oggi considerata illegittima dalla stessa AMIU Puglia SpA, perché troppo sbilanciata finanziariamente a favore del gestore. Difficoltà che non sono un capriccio politico del Comune di Foggia, se è vero come è vero che un numero sempre maggiore di Amministrazioni comunali, di diverso orientamento e colore politico, contestano alla Regione Puglia l’assenza di programmazione e, dunque, di risposte concrete e di prospettiva su questo terreno. Pure in presenza di un quadro tutt’altro che semplice, quindi, la TARI non subirà alcun aumento. I cittadini non pagheranno un solo euro in più. Tutto il resto è sterile propaganda politica. Che lasciamo volentieri a chi, pur di non ammettere il raggiungimento di un risultato positivo da parte di questa Amministrazione comunale, conseguito nell’interesse delle famiglie e delle attività commerciali della città, si pone come unico obiettivo quello di provare a spaventare la nostra comunità con la previsione di rincari ed aumenti”.
di Redazione |