Foggia, 12 gennaio 2015.
Siamo alle solite, ci giunge voce che le esigenze della politica (con la "p" minuscola) abbiano sempre la meglio sui veri problemi che attanagliano i cittadini e i lavoratori. Sig. Sindaco, pur di accontentare le usuali pressioni dei partiti, pare che si voglia eliminare, con un colpo di spugna, il ruolo dell'Amministratore Unico, riesumando così le antiche poltrone del Consiglio di Amministrazione in AMGAS SpA. Una restaurazione in netta controtendenza con quanto accaduto negli ultimi anni nell'intero Paese. E ciò, indipendentemente dalla teorica invarianza di spesa nella retribuzione mensile dei nuovi componenti da nominare. Siamo inoltre dispiaciuti dal fatto che Lei, pur dopo diverse richieste da parte nostra, non abbia ritenuto utile, se non necessario, un incontro informativo sul tema. L'attitudine a dimenticare è stato ed è uno dei limiti dell'azione Amministrativa pubblica. L'esperienza passata della gestione collegiale (CdA), tramite esponenti di estrazione prevalentemente politica, non ha mai prodotto risultati positivi, tutt'altro. Solo pochi anni fa, al fine di evitare un drammatico tracollo finanziario (ed il conseguente fallimento dell'AMGAS), siamo stati costretti a siglare in Tribunale numerosi accordi con Fornitori, Banche, Fisco, ecc... Accordi che stanno tuttora impegnando AMGAS a restituire tutti i debiti contratti proprio negli anni a gestione collegiale e a trazione politica. Prima dell'innovativa parentesi dell'Amministratore Unico, la massa debitoria del Gruppo AMGAS è arrivata a sfiorare la stratosferica cifra di 50 milioni di euro. Grazie al lavoro sinergico tra Management, sindacati e lavoratori dell'AMGAS, oggi quella debitoria si è ridotta a meno di 20 milioni, pur mantenendo il patrimonio attivo sostanzialmente intatto. Che sia chiaro, Sig. Sindaco, è del tutto naturale che Lei si circondi delle migliori professionalità di Sua stretta fiducia per l'esercizio delle funzioni che Le sono state legittimamente delegate dai cittadini. E' altrettanto legittimo, però, che quanto di buono è emerso dalla gestione "commissariale" degli ultimi anni non venga disperso da scelte avventate e con logiche antiquate. Questa occasione ci è utile anche per esprimere pubblicamente il nostro ringraziamento al Dott. Massimo Russo per il lavoro fin qui svolto. Un lavoro non facile, che ci ha visto protagonisti con lui delle scelte più significative, non privo di scontri, ma sempre improntato alla trasparenza e al raggiungimento degli interessi aziendali. Gli stessi interessi di cui noi tutti dipendenti, e soprattutto noi Rappresentanze sindacali, saremo custodi inflessibili, controllando le azioni gestionali del nuovo corso amministrativo. Tanto, nel rispetto di quanto Lei stesso ci ha esortato a fare durante l'abituale scambio di auguri natalizi. Nella speranza che abbia l'illuminazione giusta nella scelta del prossimo Management di AMGAS SpA, suggeriamo ai futuri componenti dello stesso di amministrare questo importante patrimonio per la città di Foggia con i principi del buon padre di famiglia, richiamando alla mente le molte sfide sostenute e quelle ancora da sostenere.
R.S.U. AMGAS S.p.A.
di Redazione |