Foggia, 12 luglio 2013.
I sottoscritti consiglieri comunali,a norma di legge,di Statuto e Regolamento comunale, Premesso che, -l’intera opposizione di centrodestra, da tempo e con atti ufficiali e formali,sta invano chiedendo al Sindaco ed al Presidente del consiglio di porre al centro della discussione politico-amministrativa della città il tema dell’emergenza abitativa a Foggia, così come dimostrano le inevase richieste : !) di convocazione del consiglio comunale del 23.12.2010; 2)di costituzione di un tavolo di concertazione inter-istituzionale nel 2011 ; 3)di relazionare in Aula circa opere pubbliche incompiute,suscettibili di produrre abitazioni comunali nel 2012; 4)di ulteriore convocazione del consiglio comunale,nel maggio 2012; 5)avanzate,sul tema, costantemente in Aula durante le discussioni sulle varianti urbanistiche nel corso degli ultimi 5 anni;
- per un naturale riflesso di difesa sono sorti numerosi comitati anti-sfratto,a causa anche dell’inasprimento delle procedure di rilascio-immobile nei confronti di centinaia di famiglie bisognose foggiane, conseguenti ,da una parte,a politiche restrittive e a non-politiche da parte del comune di Foggia e , dall’altra, all’iniqua applicazione della legge n.54/86 da parte dell’IACP di Foggia,che sull’assunto di un altrettanto iniquo regolamento redatto dall’attuale commissario straordinario,sembra aver attivato circa 500 sfratti nei confronti di famiglie foggiane bisognose ;
-recentemente,il comitato anti-sfratto dell’avv. Nino Mancini ed un sindacato,il Sicet-Cisl prov.le rappresentato dal sig. Saverio Cassitti,hanno richiesto una convocazione urgente del consiglio comunale ,sul tema dell’emergenza abitativa,affinché,vista l’inezia amministrativa,vengano dettati indirizzi ed iniziative per fronteggiare la grave crisi abitativa a Foggia ;
- l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mongelli,sul fronte dell’ emergenza abitativa ha solo prodotto politiche repressive,mai costruttive o propositive ed anzi sul fronte del recupero di abitazioni per i meno abbienti ha dimostrato indolenza ed inefficacia : a)autorizzando l’abbattimento,senza nessun motivo, dell’immobile denominato Ex-Scivar di viale Ofanto,acquistato,in passato,per circa un milione di euro, dall’amministrazione comunale per costruire circa 30 appartamenti da destinare anche alle famiglie bisognose, allocate impropriamente in locali fatiscenti di via Castiglione; b)consentendo agli imprenditori che hanno realizzato ed ottenuto lauti guadagni con l’edilizia convenzionata in 167,di risparmiare sulla costruzione dei 30 alloggi da trasferire ( come da convenzione ) in proprietà al comune per assegnarli a famiglie sfrattate e/o bisognose; c) lasciando in totale abbandono i circa 90 alloggi dell’Ex Onpi,ubicati in via Bari, recuperati e ristrutturati dall’amministrazione comunale grazie a fondi regionali ottenuti nel 2002 ; d)lasciando in totale abbandono i circa 32 alloggi di cui al progetto Sper per anziani:progetto interamente finanziato con fondi regionali e comunitari nell’anno 2000,e ora fermo perché assurdamente bisognevole di ulteriori fondi per circa un milione e 150 mila euro; e)dimenticando di farsi consegnare da privati e dall’Istituto Autonomo Case Popolari,circa 130 unità abitative di Edilizia Residenziale Pubblica,di cui ad un Piano di recupero Urbano, da destinare,principalmente, al risanamento della baraccopoli e delle fatiscenze residenziali di via Lucera; f)acconsentendo,senza che il consiglio comunale sia stato almeno informato,alla cancellazione di circa 50 alloggi da destinare alla disponibilità del comune, da parte di un noto imprenditore edile locale, realizzatore di un programma edilizio complesso pubblico-privato ; g) confondendo,con arte e scienza,le varianti urbanistiche approvate in consiglio comunale a favore di privati. con ipotetici e mai realizzati pubblici immobili,che,secondo le premesse e le promesse contenute in delibera,dovevano servire per alleviare la tensione abitativa;
tutto ciò premesso,
Chiedono
la convocazione urgente del consiglio comunale,in seduta monotematica,con l’eventuale presenza di Sua Eccellenza il Prefetto di Foggia,dei rappresentanti dell’IACP,dell’assessore regionale,arc, Angela Barbanente,affinché di concerto tra le istituzioni :
-vengano sbloccati,ognuno per le diverse competenze, i succitati cantieri per la realizzazione di centinaia di unità abitative utili ad alleviare fattivamente la forte tensione abitativa in città;
tra Stato,Regione,IACP e Comune ci si adoperi per la ricerca di finanziamenti,finalizzati alla realizzazione di un Piano di Edilizia Residenziale Pubblica,che manca in città da più di un decennio e che sarebbe in grado di convertire le attuali politiche repressive di Comune e Regione,in politiche socio-abitative necessarie all’attuale momento di crisi,che colpisce esclusivamente le fasce più deboli della popolazione foggiana.
Per l'intera opposizione: Bruno Longo
di B.L. |