Biccari (FG), 7 maggio 2013.
Senso di impotenza amministrativa, ma fiduciosa speranza per il futuro. È quanto traspare nella lettera di auguri inviata dal sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, al neo-ministro per gli Affari regionali e per le Autonomie, Graziano Delrio. L’ex endocrinologo sindaco di Reggio Emilia, dal 28 aprile scorso è nell’esecutivo guidato da Enrico Letta, ma il lungo incarico nell’Associazione nazionale dei Comuni italiani fa ben sperare il 34enne sindaco di Biccari. “Ho avuto modo di apprezzarLa come presidente dell'Anci – scrive Mignogna – e quindi con fiducia attendo che Lei possa portare nel nuovo Consiglio dei Ministri il punto di vista degli Enti locali e, in maniera particolare, dei Piccoli Comuni”. Vicepresidente tra il 2005 ed il 2011, dietro Sergio Chiamparino, Delrio ad ottobre 2011 superò di 4 voti il sindaco di Bari, Michele Emiliano, giungendo alla guida dei Comuni italiani. Troppo di frequente il ruolo dei sindaci è mortificato, secondo Mignogna, dai “tagli ingenti ai nostri bilanci, smantellamento del processo di selezione della classe dirigente locale, riduzione di competenze (cui non corrisponde una riduzione di responsabilità politica nei confronti della cittadinanza), aggravamento delle procedure amministrative, obblighi di gestione associate spesso improponibili nei Comuni montani, impossibilità di spesa, blocco del personale, patto di stabilità, riduzione delle possibilità concrete di intervento e tanto altro ancora”. Già ad agosto 2011, Mignogna aveva sottoscritto l’appello dell’Anci, contro i tagli alle municipalità previsti dal Governo. A dicembre 2012, poi, aveva aderito al ricorso legale dell’Associazione dei Comuni pugliesi, a proposito di Imu, essendo Biccari uno degli Enti locali più danneggiati dalle stime sulla Imposta municipale propria. Quella attuale è una situazione che si riverbera sul territorio, dove troppo spesso si stenta e fatica ad assicurare i pur minimi servizi alla cittadinanza: “Di questo passo – continua provocatoriamente Mignogna nella missiva a Delrio – , mi chiedo se non sia più coerente e meno ipocrita cancellare l'autonomia locale dal testo della Costituzione ed abolire la rappresentanza politica nei Piccoli Comuni e passare tutto nelle mani di un funzionario prefettizio”. Ma la “vera Italia” è quella della “tanta gente che la ama e che la vuole vivere nella propria terra”, ricorda il giovane sindaco dei Monti Dauni: “non ci è rimasto che confidare nella Sua nuova attività ministeriale per la quale, con la presente Le porgo i miei migliori auguri”.
di Redazione |