Biccari, 26 ottobre 2012.
“Il rifugio del Monte Cornacchia torna a disposizione dei cittadini e dei turisti”. Lo annuncia il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, rendendo noto che la cerimonia di inaugurazione è fissata per sabato 3 novembre alle 12. Dopo il recupero di quest’anno, la struttura più alta della Puglia, posta a 1151 metri, sarà intitolata alla memoria di Emanuele Barbone, generale della Guardia Forestale, che più di tutti ne caldeggiò la costruzione, nel 1980. Saranno presenti le massime autorità civili e religiose degli ultimi anni, per un evento che rappresenta il compimento di un lungo iter a vantaggio dei territori dell’Area Sic, comprendente anche Roseto, Castelluccio, Celle, Faeto e Alberona. “Crediamo molto – fa sapere Mignogna – nel recupero della nostra montagna, affinchè possa essere vissuta maggiormente e possa rappresentare un’opportunità turistica. Questa progettualità che oggi porta a questa ristrutturazione non è l’unico esempio del nostro sforzo amministrativo, espresso anche per le zone del Lago Pescara e del Bosco Cerase”. Nei mesi scorsi erano stati appaltati i primi 3 lavori relativi ai finanziamenti ottenuti nell’ambito del Psr della Regione Puglia: il rifacimento dello stesso rifugio (100mila euro), circa 200mila euro per il miglioramento di boschi di origine artificiale e circa 100mila euro per realizzare percorsi ricreativi (di tipo “tirolese”) per la fruizione turistica della zona del Lago Pescara. A questi interventi, si affianca la gestione forestale sostenibile promossa dall’amministrazione Mignogna: dalla concessione di aree boschive ad imprese forestali, alla vendita della legna ad uso civico e la raccolta controllata dei tartufi. “Siamo orgogliosi – conclude il sindaco di Biccari – di poter restituire alla comunità una delle strutture più suggestive di tutta l’area dei Monti Dauni”.
di Redazione |