Sesto S.Giovanni (MI), 14 settembre 2012.
Sagre popolari, feste di origini contadine e popolari che risalgono alla notte dei tempi, manifestazioni in piazza ... da sempre animano la vita delle città e trovano le loro radici nel mondo rurale,agreste. Quella di Sesto San Giovanni, città di arrivo nel secolo scorso di tante braccia provenienti dalle nostre terre, è una rivisitazione delle tradizioni di aggregazione nella città del lavoro e delle fabbriche quale è stata siano a pochi decenni addietro la città di Sesto San Giovanni, laboratorio naturale di integrazioni tra genti di diversa provenienza.
Oggi è avvertibile l’esigenza di un recupero del valore aggregativo della festa, intesa come spazio/ambiente dell’anima, luogo di riflessione e confronto culturale e interculturale, tramite l’organizzazione associazionistica di volontariato culturale, dove le attività e i laboratori creativi per il recupero storico, ambientale del territorio favoriscano l’incontro, attraverso valori condivisibili. Nell’associazionismo è possibile ricostruire il momento comunitario se ogni singolo conquista la consapevolezza di una significativa appartenenza alla comunità, di una partecipazione nella condivisione di valori, significati e ideali dettati dall’esperienza.
di Redazione |