Trinitapoli, 2 luglio 2012.
Il petrolio e la sua guerra. Su questo “conflitto invisibile” si fonda il libro di Giovanni Fasanella e Mario J. Cereghino, Il Golpe Inglese, che apre uno scenario inquietante della storia del nostro Paese, attraverso una nuova ottica interpretativa, di fatti ancora avvolti nel mistero come il delitto Matteotti nel 1924, il caso Mattei nel 1962 e l’omicidio di Moro nel 1978. I due autori hanno consultato i documenti desecretati negli archivi di Kew Gardens, a Londra, nei quali si evince in modo chiaro che è nella capitale inglese che si sono orditi i piani per controllare le rotte petrolifere e, al fine di osteggiare la linea filoaraba e terzomondista di Mattei, Gronchi, Moro e Fanfani, si ricorse ad ogni mezzo, anche ad ingaggiare giornalisti, politici ed intellettuali per influenzare l’opinione pubblica italiana ed orientarne il voto. Un libro che fornisce testimonianze e prove importanti attraverso le quali si cerca di definire il significato profondo della storia economica, politica e, soprattutto, energetica dell’Italia dell’ultimo secolo. La presentazione de Il Golpe Inglese sarà anche un momento di riflessione politica e sociale in cui Giovanni Fasanella toccherà altri argomenti importanti, precedentemente affrontati nei suoi libri, come le trame oscure e “malate” che hanno costituito il tessuto sociale di un’Italia che, a 150 anni dall’unità nazionale, risente ancora di quei perniciosi effetti e le mancate verità e i silenzi, troppo lunghi e “assordanti”, sulle stragi che hanno insanguinato la nostra Storia, da Piazza Fontana ad oggi. Giovanni Fasanella, giornalista parlamentare del settimanale Panorama ed esperto di giornalismo investigativo, nonché sceneggiatore e documentarista, è autore di molti libri sulla “storia invisibile” italiana tra i quali: Segreto di Stato (con G. Pellegrino e C. Sestieri), Che cosa sono le BR (con A. Franceschini), La Guerra civile (con G. Pellegrino), Il Sol dell’Avvenire (con G.Pannone) e Intrigo Internazionale (con R. Priore).
di M.A.P. |