Stampa la Notizia

   

Caporalato, Mongiello: Crisi aziende al nord

 

Foggia, 25 giugno 2012.

“Gli stranieri licenziati al nord popoleranno i ghetti del sud e ingrosseranno le fila degli sfruttati dai caporali: sarà un'estate molto calda". A lanciare il "preoccupato e preoccupante" allarme è la senatrice Colomba Mongiello, componente delle Commissioni Agricoltura e Diritti umani, commentando la ricerca Immigrazione e diritti umani violati, curata da Dedalus con il sostegno della Open Society Foundations e presentata a Palazzo Madama giovedì scorso.
"La crisi dell'agricoltura è un'altra delle ragioni che fanno temere l'incremento dell'esecrabile fenomeno del caporalato - continua Mongiello - Nessuna giustificazione o, peggio, legittimazione di chi sfrutta i lavoratori, particolarmente quelli deboli come gli immigrati e i clandestini, ma ciò avviene con maggiore frequenza laddove le imprese agricole sono in crisi, produttiva e di reddito. Se l'imprenditore è costretto a vendere il prodotto sotto costo e ad essere il primo bracciante della propria azienda, lo sfruttamento diventa una questione di sopravvivenza.
E’ necessario riformare il collocamento agricolo, partendo dalla positiva sperimentazione pugliese delle liste di collocamento, e trovare la soluzione tecnica per l'applicazione della norma anti caporalato che prevede la restituzione dei contributi pubblici ottenuti dall'azienda in cui si sfruttino i lavoratori.
Il riconoscimento della cittadinanza a chi nasce in Italia è un’altra misura strategica - conclude Colomba Mongiello - perché i giovani stranieri non devono più  nascondersi nei ghetti per sfuggire alla deportazione ed affidarsi ai caporali per ottenere un lavoro".

di Gerardo Leone

 

 

Il primo quotidiano di informazione on line di Capitanata.
Stampa Sud: Reg. Trib.di Foggia - R.P. 7/74. Tutti i Diritti Riservati
Direzione e Redazione: Via Luigi Rovelli, 41 - 71100 Foggia. Tel e Fax +39.0881.744812