Bari.14 maggio 2012.
Il capogruppo Antonio Decaro e il consigliere regionale responsabile Sanità del Partito democratico, Giuseppe Romano, in una interrogazione urgente all’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini, chiedono “se è vero che il Servizio Farmaceutico regionale intenda bandire un nuovo concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche in Puglia, esautorando di fatto i 572 vincitori (su 4000 concorrenti) del concorso bandito dalla Regione nel 2009 (tenuto nel 2010) e che sono quindi entrati di diritto nella graduatoria unica regionale (pubblicata sul Burp nel 2011 e valida fino al 2015) per l’assegnazione di tutte le sedi farmaceutiche vacanti e di nuova istituzione, il cui numero in Puglia è aumentato di 200 unità in seguito agli effetti della legge con cui il governo Monti ha rivisto il rapporto farmacie-abitanti". Per Decaro e Romano, “l’apertura tempestiva di 200 farmacie, una esigenza che si evince anche dagli atti di ricognizione tra Comuni e Regione, fornirebbe un servizio più capillare sul nostro territorio e contemporaneamente offrirebbe un immediato sbocco professionale a un gran numero di addetti del settore farmaceutico”. Mentre “un nuovo concorso comporterebbe, inevitabilmente, un lungo contenzioso legale con i farmacisti idonei della graduatoria unica regionale, oltre a una ulteriore e ingiustificata spesa pubblica per la nuova procedura concorsuale, a un ritardo nell’apertura delle nuove sedi a discapito della capillarità del servizio, e a un ritardo nell'occupazione di circa 600 nuovi addetti del settore farmaceutico in un momento di grande difficoltà economica del Paese”. Per questo Decaro e Romano chiedono di sapere “quali siano i tempi per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche vacanti e di nuova istituzione", ricordando infine che "la graduatoria regionale disponibile per l’assegnazione di tutte le sedi farmaceutiche, vacanti e di nuova istituzione, derivanti anche dalla revisione della pianta organica, resta valida nell’arco non inferiore ai 4 anni dalla pubblicazione della stessa graduatoria sul Bur
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