Roma, 13 aprile 2012.
"La libertà giustamente riconosciuta e garantita ai mercati non può essere strumentalizzata a danno della salute dei consumatori e delle imprese agricole e agroalimentari che producono qualità". Ad affermarlo e' la senatrice Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura, che questa mattina ha presentato il disegno di legge a tutela della filiera degli oli di oliva vergini nella conferenza stampa organizzata da Coldiretti Puglia. "Sono particolarmente contenta che proprio qui sia illustrata per la prima volta una proposta, di cui sono relatrice, condivisa con il mondo agricolo e già sottoscritta da un'ottantina di senatori, compresi i presidenti delle Commissioni Agricoltura, Sanità e Ambiente a riprova del generale interesse ad intervenire per meglio tutelare l'architrave del Made in Italy. Norme che non sono contro alcuno degli attori della filiera olivicola - ha sottolineato Colomba Mongiello - e che mirano a contrastare con maggiore efficacia e sanzionare con più severità gli agropirati, ai quali vogliamo sottrarre ogni possibilità di accesso ai contributi finanziari pubblici. Lo strumento operativo centrale e' l'etichettatura, perché garantisce la corretta informazione dei consumatori e l'equa remunerazione della qualità prodotta con investimenti e applicazione di sofisticate competenze. Solo specificando e dando evidenza all'origine del prodotto possiamo motivare le differenze di prezzo e possiamo attivare misure preventive di contrasto alla sofisticazione". Il testo della proposta di legge "lo abbiamo inviato ai parlamentari europei per sollecitare la revisione della normativa sugli alchil esteri, che rischiano di alterare pesantemente il prodotto con interventi chimici - ha annunciato Mongiello - e stiamo organizzando il calendario delle audizioni per arrivare il più presto possibile alla discussione in Aula del testo, che auspichiamo sia ampiamente condiviso da tutta la filiera degli operatori del settore olivicolo".
di Redazione |