di Salvatore Melcarne
 Manfredonia, 20 maggio 2013.
Giornata di grandi emozioni al Miramare. Nella finale regionale dei playoff di eccellenza il Manfredonia compie una sorta di impresa contro il Terlizzi, riuscendo a rimontare due volte gli ospiti, con il 2-2 acciuffato addirittura in inferiorità numerica, e resistendo fino al 120’. Il pari al termine dei supplementari regala ai sipontini l’accesso alla fase nazionale, in virtù della migliore posizione in classifica rispetto al Terlizzi.
Nonostante al Manfredonia basti un pareggio nei 120’, mister Cinque adotta un modulo offensivo con Di Pinto punta centrale, Portosi e Carminati molto alti sugli esterni e Simone dietro le punte.
La prima occasione capita sui piedi di Di Pinto che non approfitta di un errore della difesa ospite, facendosi respingere la conclusione da buona posizione da Maggi.
Passano 8’ e il Miramare si ammutolisce: Tenzone porta in vantaggio il Terlizzi con uno splendido calcio di punizione che si infila all’incrocio dei pali.
I padroni di casa risistemano le cose al 39’ con un invenzione di Di Pinto, bravissimo a mettere a terra un pallone calciato dalle retrovie ma soprattutto a servire sulla corsa l’accorrente Carminati, che si presenta a tu per tu con Maggi e insacca alle spalle del portiere.
Nei primi minuti della ripresa il possesso palla è solo del Manfredonia ma una dormita al 12’ rimette tutto in discussione: Ronzullo, cui viene lasciata troppa libertà sulla sinistra, crossa al centro con Anglani che anticipa tutti sul primo palo e trafigge Leo.
I padroni di casa rischiano di capitolare al 14’ ma un super Leo compie due miracoli nella stessa azione, tenendo vive le speranze dei suoi.
Le cose si mettono malissimo al 19’, a seguito dell’espulsione di Corbo che commette fallo interrompendo una chiara occasione da rete degli ospiti.
Dovendo rincorrere a tutti i costi il pari, Cinque non modifica l’assetto tattico, quindi difesa a tre con D’Arienzo unico centrale.
La grinta e il cuore dei padroni di casa porta i suoi effetti al 30’, con un corner veloce battuto da Trotta che serve Romito, il quale effettua un traversone teso che trova l’incornata vincente di Carminati. 2-2 e di nuovo qualificazione in mano ai biancoazzurri.
I tempi regolamentari si chiudono con altri interventi decisivi di Leo. Anche il Manfredonia va vicino al gol con Trotta che, in spaccata, calcia alto su assist di Pollidori.
I successivi tempi supplementari sono vissuti in apnea dai tifosi di casa. Cioffi arriva in ritardo su un pallone pericoloso allo scadere del primo tempo supplementare. Nel secondo tempo Leo salva sulla linea un corner insidioso; c’è spazio anche per contropiedi dei Manfredonia ma senza risultato. L’ultimo brivido è per un tiro potente di Pinto terminato di poco alto.
Al fischio finale il Miramare può finalmente festeggiare. Il Manfredonia raggiunge le semifinali nazionali, dove affronterà il Rende in gare di andata e ritorno; l’andata si giocherà in Calabria.
MANFREDONIA – TERLIZZI – 2 – 2 d.t.s.
RETI: 8’pt Tenzone (T); 39’pt Carminati (M); 12’st Anglani (T); 30’st Carminati (M).
MANFREDONIA (4-2-3-1): Leo; Quitadamo, D’Arienzo, Corbo, Papagno; Romito, Pollidori; Portosi (17’st Trotta), Simone (26’st D’Angelo), Carminati; Di Pinto (31’st Vairo). (Della Torre, Rinaldi, Totaro, Scarano). Allenatore Franco Cinque.
TERLIZZI (4-4-2): Maggi; Cioffi (4’st sup. Pinto), Anglani, Bartoli, Semerano; Lavopa (1’st sup. Bucci), Lorusso, Ronzullo, Tenzone; Manzari, Laviano. (Vallarelli, Tesoro, Seccia, Amendolagine, Costantino). Allenatore Benny Costantino.
ARBITRO: Giovanni Meloni di Carbonia (Laudato di Taranto – Baldassarre di Taranto).
NOTE: Ammoniti: D’Arienzo, Vairo e Trotta (M); Lorusso e Laviano (T). Espulso D’Arienzo al 19’st per fallo su chiara occasione da rete. Angoli: 11-4. Recuperi: 2’pt; 3’st; 1’pts; 1’sts.
Nella foto di Lucia Melcarne l'esultanza del Donia a fine gara

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