di Salvatore Melcarne
 Manfredonia, 13 maggio 2013.
Il Manfredonia supera il primo turno dei playoff. E lo fa eliminando il Cerignola in un acceso derby. La semifinale, gara unica disputata al Miramare per il miglior piazzamento dei sipontini in campionato, ha visto prevalere i padroni di casa per 2-1. Mister Cinque schiera la formazione tipo, escluso Moro che in settimana ha rescisso il contratto per vicende controverse. La prima occasione degna di nota capita sui piedi di Piccolo, con un bel tiro di contro balzo che trova preparato Leo. Al 20’ il Manfredonia va vicino al gol con Carminati, che sfrutta un lancio dalle retrovie saltando Vurchio di testa ma perdendo l’equilibrio al momento di concludere. Al 35’ il Miramare trema: su azione dubbia di offside il Cerignola spreca una gigantesca occasione con Lasalandra che, servito da un compagno, calcia addosso all’ottimo Leo quello che è un vero e proprio rigore in movimento. Leo si ripete al 45’ con un bel colpo di reni a deviare in angolo un tiro sul primo palo di Piscopo. La svolta avviene nel recupero del primo tempo. Il Manfredonia passa in vantaggio al termine di una bella azione sulla sinistra terminata con un cross di Papagno per Portosi, bravo a stoppare di petto e superare Vurchio con un tiro secco. Nella ripresa ci prova Zotti per gli ospiti ma Leo è ancora attento. Carminati fallisce il 2-0 al 31’ su contropiede ma si riscatta al 36’ insaccando da posizione ravvicinata su cross rasoterra di Quitadamo. Il raddoppio sembra chiudere il match e regalare ai supporter di casa un finale tranquillo ma il Cerignola riapre l’incontro al 45’ con Caggianelli. Il finale si infiamma; ci vuole un bellissimo intervento di Leo su Ventura a scongiurare i tempi supplementari. Il Manfredonia si giocherà ora la possibilità di accedere ai playoff nazionali contro il Terlizzi, che ha eliminato a sorpresa il Molfetta nell’altra semifinale. Finale da disputare addirittura in casa, per via della vittoria del Terlizzi, quinto al termine del campionato; in caso di vittoria del Molfetta, infatti, la finale si sarebbe disputata in casa dei baresi.
MANFREDONIA – AUDACE CERIGNOLA – 2 – 1
RETI: 47’pt Portosi (M); 36’st Carminati (M); 45’st Caggianelli (C).
MANFREDONIA (4-3-1-2): Leo; Quitadamo, D’Arienzo, Corbo, Papagno; Romito, Pollidori, Simone (34’st D’Angelo); Portosi (44’st Vairo); Di Pinto (42’st Trotta), Carminati. (Della Torre, Paglione, Totaro, Scarano). Allenatore Franco Cinque.
AUDACE CERIGNOLA (4-2-3-1): Vurchio; Corcelli, Matera, Ingrosso, Colucci; De Santis, Riontino (29’st Caggianelli); Piscopo (20’st Ventura), Lasalandra, Zotti; Russo (9’st Augello). (Cirulli, Colangione, Compierchio, Caputo). Allenatore Massimo Pizzulli.
ARBITRO: Marco Ceccon di Lovere (Mangia di Lecce – De Chirico di Barletta).
NOTE: Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime di Genova. Ammoniti: Papagno, Portosi e Pollidori (M); Colucci e Piscopo (C). Angoli: 4-6. Recuperi: 3+5.

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