di Lino Mongiello

Foggia, 1 febbraio 2023. Il Foggia si aggiudica il derby col Taranto (2-0) e si attesta al quarto posto in classifica: Il terzo successo di fila li fa volare e consente di mettere nel mirino addirittura il gradino più basso del podio, al momento favorevole al Pescara che dista però soli cinque punti. La gara contro la formazione ionica è stata nettamente a favore dei lanciatissimi padroni di casa. Senza storia. La supremazia dei rossoneri è stata evidente e il fortino eretto da Capuano ha retto fin che ha potuto. Le intenzioni degli ospiti, saliti allo Zaccheria con il chiaro intento di provare a bloccare tutte le iniziative degli avversari, sono crollate inesorabilmente poco dopo la prima mezzora di gioco. Non poteva essere diverso. Con l’azione tambureggiante dei padroni di casa, sarebbe stato davvero un miracolo resistere. Il Foggia è ormai una bella realtà che gioca, diverte, convince e vince. E, gara dopo gara, acquisisce maggior consapevolezza nei propri mezzi, che fa ben sperare sia per il campionato che per il prosieguo in Coppa Italia. Nella sfida al Taranto, Mister Gallo mette inizialmente a riposo Frigerio e Iacoponi. Al loro posto Di Noia e Peralta. I rossoneri vogliono dar seguito alla bella e convincente vittoria di Pescara e sin dal fischio d’inizio prendono in mano le redini del gioco. Di fronte hanno un’avversaria disposta esclusivamente a protezione della porta difesa da Vannucchi. Una sorta di 5-5 contro la quale la gran mole di gioco rossonera, sia sulle fasce che per vie centrali, spesso si infrange. Il Foggia fa collezione di calci d’angolo e le azioni da rete, almeno nella prima parte di gara, se ne intravedono ben poche. L’undici di Capuano poi, è smaliziato e le tenta tutte per innervosire gli avversari. Eppure, nonostante tutto, la sensazione che prima o poi si riuscirà a sbloccare il risultato è forte. Anche perché a centrocampo c’è un’evidente divario tecnico a favore dei rossoneri. E in avanti Peralta ed Ogunseye si intendono abbastanza bene. Alcune belle azioni meriterebbero la gioia del gol, come la combinazione tra Costa e Di Noia e la successiva conclusione a rete di Ogunseye (15’) di poco fuori bersaglio. Il Foggia prova anche a sfruttare i palloni “inattivi” e il calcio di punizione di Schenetti (24’) viene sventato in tuffo da Vannucchi. Ogni tanto gli ospiti provano la sortita in avanti ma la retroguardia rossonera, ben orchestrata da capitan Di Pasquale disinnesca ogni tentativo. Finalmente, prova e riprova, nella parte finale della prima frazione il Foggia trova lo sbocco vincente. Costa pesca in area Ogunseye e “taglio” per Peralta (37’) che prova a farsi spazio tra due difensori ma viene messo giù. Per il Sig. Emmanuele ci sono gli estremi per la concessione del calcio di rigore che lo stesso Peralta (39’) trasforma spiazzando Vannucchi. Il gol del vantaggio galvanizza i satanelli che continuano a spingere ancora e sul lungo lancio di Di Noia, ancora Ogunseye appoggia per l’accorrente Garattoni (45’) che fulmina Vannucchi con un bel tocco. Dopo 1’ di recupero, si va al riposo con il doppio vantaggio a favore della compagine dauna. Alla ripresa del gioco, Capuano opta per due cambi e per un atteggiamento tattico diverso. Non cambia quello del Foggia che prova a sfruttare i maggiori spazi a disposizione. Petermann (5’) dal limite dell’area sgancia uno dei suoi “missili” ma Vannucchi si salva. Il 2-0 non appaga il Foggia che appena ha l’opportunità buona prova a sfruttarla. Peralta inventa per Ogunseye (17’) ma la conclusione sfiora la traversa. I due tecnici ricorrono a tutti i cambi possibili ma non accade quasi più nulla. Soltanto nel finale il Taranto si fa vivo dalle parti di Nobile, con un gran tiro dal limite di Labriola (40’) sul quale il portiere di casa vola a togliere la sfera destinata all’incrocio dei pali. Troppo poco per provare a fermare questo Foggia. FOGGIA-TARANTO 2-0
FOGGIA (3-5-2): Nobile 6; Leo 6 (28’ st Iacoponi 6), Di Pasquale 6.5, Rizzo 6.5; Garattoni 7, Schenetti 6.5, Petermann 6.5, Di Noia 6 (20’ st Frigerio 6), Costa 6 (32’ st Kontek sv); Peralta 6.5 (28’ st Rutjens 6), Ogunseye 7. In panchina: Illuzzi, Thiam, Bjarkason, Markic, Battimelli, Odjer, Capogna. Allenatore: Gallo 7. TARANTO (3-5-2): Vannucchi 5.5; Sciacca 5.5, Antonini 5, Formiconi 5 (28’ st Evangelisti 5.5); Mastromonaco 5.5 (1’ st Labriola 5.5), Diaby 5 (1’ st Provenzano 5.5), Mazza 5.5 (28’ st Boccadamo 5), Crecco 5.5, Ferrara 5; Bifulco 5 (32’ st Nocciolini sv), Semprini 5. In panchina: Loliva, Caputo, Manetta, Citarella, Rossetti, Finocchi, Canalicchio. Allenatore: Capuano 5. ARBITRO: Emmanuele di Pisa 6.5. RETI: 39’ pt Peralta (rig.), 45’ Garattoni. NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Ferrara, Di Noia, Leo. Angoli: 7-2 per il Foggia. Recupero: 1’, 5’. Nella foto il gol di Peralta su calcio di rigore

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