di Lino Mongiello
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Foggia, 18 gennaio 2023. Il Foggia si aggiudica il primo round (2-1) della semifinale di Coppa Italia superando la giovane ma ostica Juventus New Generation. Il match non è stato dei più semplici anche perché gli ospiti, hanno dimostrato di essere una bella squadra che gioca anche un bel calcio. Ma per i ragazzi di Mister Gallo era importante vincere e ci sono riusciti. Il match l’ha deciso Ogunseye autore della prima doppietta in maglia rossonera, giunta nel momento più difficile per lui, spesso non considerato all’altezza del ruolo da svolgere. Contro la Juventus è stato determinante e decisivo, sfruttando, da vero bomber, le uniche due occasioni da rete passate tra i suoi piedi. Onore e merito va dato però anche ai ragazzini di belle speranze in bianconero, sagacemente guidati in campo dall’esperienza di Poli in difesa e di Iocolano a centrocampo. Hanno davvero destato una buona impressione e il Foggia, se vorrà conquistare la finale, dovrà impegnarsi al massimo nella gara di ritorno. Mister Gallo deve rinunciare agli squalificati Rizzo e Kontek e in difesa fa il suo esordio Rutjiens. A centrocampo Frigerio è preferito a Di Noia. In avanti confermata la coppia Peralta – Ogunseye. Parte bene la Juventus e Pecorino (2’), di testa, spedisce alto, da buona posizione. Risponde il Foggia e lo fa bene. Peralta sulla sinistra lavora bene, mette al centro la sfera per Ogunseye (4’), lesto nell’anticipare il diretto marcatore e bravo nell’infilarla nella porta difesa da Raina. La Juventus non molla e Sekulov (7’) potrebbe sfruttare meglio il cross basso proveniente dalla sinistra con un tocco immediato che non c’è e l’azione sfuma. Poco dopo Huijsen (9’) di testa spedisce sul fondo. La Juventus fa la partita e dà l’impressione di poter passare da un momento all’altro. IL Foggia prova ad interrompere il predominio degli avversari ma troppo spesso sbaglia la misura dei passaggi. Peralta (19’) ci prova dal limite ma non inquadra la porta. Gli ospiti si fanno sempre più intraprendenti e creano molti problemi all’impacciata difesa rossonera. E a furia di insistere, trovano il gol del pari. E’ Poli (21’), di testa, a trovare il tempo giusto per superare Nobile, sfruttando il preciso cross di Iocolano. Sull’1-1 la gara non cambia. La Juventus continua a far girar bene palla e a destare preoccupazione. Solo nel finale si rivedono i rossoneri con l’imprecisa conclusione a rete di Petermann (46’) dal limite dell’area. Si riprende a giocare con gli stessi undici. Nella ripresa si ricomincia con gli stessi undici. Il Foggia vorrebbe provare a cambiare atteggiamento e la progressione di Frigerio, che partendo dalla propria metà campo e superando avversari come birilli, porge la sfera a Schenetti (7’), meriterebbe sorte migliore. I rossoneri però mostrano un piglio diverso rispetto alla prima frazione. E ricevono un grande aiuto da Raina che sbaglia il disimpegno, appoggiando la palla verso Ogunsweye (9’) il quale non stenta a crederci del gentile omaggio ricevuto e, senza difficoltà, di prima intenzione sigla la doppietta personale riportando i suoi in vantaggio. Il Foggia ora ci crede ed insiste nella fase offensiva. Il dialogo tra Costa e Peralta (13’) è impreciso soltanto nella finalizzazione. Tranne la solita girandola di sostituzioni, da una parte e dall’altra, non succede quasi più nulla. Con gli ospiti ad alzare il baricentro alla ricerca del possibile gol de l pari, il Foggia potrebbe rispondere in contropiede per arrotondare il proprio vantaggio, ma non riesce mai a capitalizzare. Finisce 2-1 per i rossoneri e il passaggio alla finale si deciderà nel match di ritorno.
FOGGIA-JUVENTUS NEXT GEN 2-1
FOGGIA (3-5-2): Nobile 6; Leo 5.5, Rutjens 5, Di Pasquale 6; Garattoni 6, Frigerio 7, Petermann 6, Schenetti 5.5 (31’ st Iacoponi sv), Costa 6; Peralta 6 (31’ st Di Noia sv), Ogunseye 7 (34’ st Beretta sv). In panchina: Illuzzi, Dalmasso, Sciacca, Peschetola, Battimelli, Odjer, Capogna. Allenatore: Gallo 6.5.
JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): Raina 5; Mulazzi 6, Riccio 5.5, Poli 6 (28’ st Savona 6), Huijsen 5.5; Barrenechea 6, Iocolano 6.5 (34’ st Besaggio sv), Sersanti 6; Sekulov 6 (21’ st Compagnon 6), Pecorino 6 (21’ st De Graca 5.5), Akè 5.5 (28’ st Turicchia 5.5). In panchina: Daffara, Zelezny, Nzouango, Zuelli, Cudrig, Verduci, Bonetti, Lipari, Ntenda, Palumbo. Allenatore: Brambilla 6.
ARBITRO: Cavaliere di Paola 6.
RETI: 4’ pt Ogunseye, 21’ Poli, 9’ st Ogunseye .
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori paganti 2.656. Ammoniti: Costa, Huijsen, Riccio, Garattoni, Di Pasquale, Gallo. Angoli: 4-3 per la Juventus NG. Recupero: 1’, 4’. Nella foto il gol vittoria di Ogunseye

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