di LINO MONGIELLO
Foggia, 12 dicembre 2022. Dopo la vittoria in Coppa Italia, il Foggia ferma ancora il Catanzaro
(0-0). E deve anche rammaricarsi per qualche clamorosa occasione da gol non
capitalizzata. E, per finire, ci si è messo anche il Sig. Giordano che, al 46’
st, ha negato il gol vittoria di Frigerio che aveva spinto in rete la sfera
persa da Fulignati in presa alta. Comunque, alla fine, il punto contro la
capolista vale oro e i rossoneri hanno dimostrato, ancora una volta, di poter
competere con le grandi del torneo. E’ stata però una gara sofferta perché la
forza del Catanzaro è fuori discussione ed ha dimostrato che quando spinge
sull’acceleratore può far male. Nell’occasione ha sbattuto contro il muro
Foggia e, per la prima volta in campionato, l’attacco mitraglia ha fatto
cilecca. Onore quindi ai ragazzi di Gallo per l’ottima prestazione. Eppure la
gara contro la capolista era molto importante. I risultati delle inseguitrici avevano
accorciato nettamente le distanze nella zona playout e un risultato negativo avrebbe
potuto compromettere il prosieguo del
torneo. Anche in previsione delle prossime due trasferte con Turris e Latina.
Nel deserto dello Zaccheria, facendo i conti con il meteo di stagione, le due
contendenti si temono e si studiano a lungo. Da una parte e dall’altra i ritmi
sono piuttosto bassi e la prima frazione si rivela abbastanza noiosa. Il Foggia
si porta timidamente dalle parti di Fulignati e con poca convinzione. Mister
Gallo nel suo consueto 3-5-2 cambia qualcosa anche perché sono indisponibili Di
Noia, Petermann (in panchina) e Vuthaj. Davanti a Nobile c’è Leo al posto di
Sciacca a comporre il trio difensivo. A centrocampo sono confermati Garattoni e
Costa sulle fasce mentre con Frigerio ci sono le novità Odjer e Schenetti. In
attacco l’inedito duo Peralta-D’Ursi. Come dicevamo, in avvio, un paio di
fiammate rossonere potrebbero sbloccare il risultato ma D’Ursi (10’) si fa
deviare il tiro da Fulignati, di piede. Un minuto dopo sempre D’Ursi (11’)
scarica un diagonale sul quale non ci sono rossoneri pronti ad intervenire in
modo vincente. Il Catanzaro pian pianino prende possesso del centrocampo e
prova ba trovare il varco buono. I rossoneri fanno buona guardia e di azioni da gol non se ne vedono.
Il Foggia deve rinunciare per infortunio a capitan Di Pasquale (40’), fino a
quel punto tra i migliori in campo. Solo nel finale Vandeputte (39’) ci prova dalla distanza ma Nobile
è vigile. E Scognamillo (46’) non trova il bersaglio. Si riprende a giocare e
il Foggia fallisce una clamorosa occasione con Garattoni (5’) che, dall’altezza
del dischetto del rigore non sfrutta lo splendido assist di Peralta. Ribatte
subto il Catanzaro con un colpo di testa di Iemmello (9’) sul quale si oppone Nobile.
Passano i minuti e il Catanzaro aumenta i ritmi. Vivarini inserisce Katseris e
Sounas per ravvivare la manovra. La mossa è azzeccata, almeno nelle intenzioni.
La difesa del Foggia mostra qualche crepa e ci vuole un doppio intervento di
Nobile (19’) sulle conclusioni ravvicinate di Katseris e Vandeputte a negare il
gol agli ospiti. Mister Gallo corre ai ripari ned inserisce Petermann e
Ogunseye al posto di Schenetti e Peralta. Proprio Petermann (32’) inventa una
parabola velenosa che sfiora l’incrocio. Poi Garattoni (34’), di testa, va
ancora vicino alla marcatura. Nel finale erroraccio di Fulignati (46’) che
perde la sfera in uscita e Frigerio insacca ma per il Sig. Giordano c’è un
fallo (inesistente) del centrocampista rossonero. E, per finire, l’arbitro
fischia la fine del match con qualche secondo in anticipo mentre il Foggia è
proiettato verso l’area ospite. Alla fine il pari accontenta tutti ma il Foggia
stavolta è sicuramente in credito con la fortuna e paga con il mancato successo
per una svista del direttore di gara.
FOGGIA-CATANZARO
0-0
FOGGIA (3-5-2): Nobile
7; Leo 6, Di Pasquale 6 (40’ pt Sciacca 6), Rizzo 6; Garattoni 6, Frigerio 6,
Schenetti 5.5 (31’ st Petermann 6),
Odjer 5.5, Costa 6; Peralta 5.5 (25’ st Ogunseye 6), D’Ursi 5.5 (31’
st Tonin 5.5). In panchina: Illuzzi,
Dalmasso, Chierico, Papazov, Markic, Peschetola, Nicolao, Iacoponi, Battimelli,
Capogna. Allenatore: Gallo 6.
CATANZARO (3-4-1-2): Fulignati 6; Scognamillo
6, Brighenti 6, Martinelli 6; Vandeputte 5.5, Pontisso 6 (27’ st Verna 6), Ghion 5.5 (37’ st Cianci sv), Tentardini 6 (16’ st Katseris 6.5); Bombagi 6 (16’ st Sounas 6); Biasci 5.5 (27’ st Curcio 6), Iemmello 6. In panchina: Rizzuto, Sala, Welbeck, Rolando, Fazio,
Scavone, Gatti, Mulè, Cinelli. Allenatore: Vivarini 6.
ARBITRO: Giordano di Novara 5.
NOTE: serata fredda,
terreno in buone condizioni. Gara a porte chiuse. Ammoniti: Brighenti, Costa,
Nobile, Ghion. Angoli: 6-0 per il Catanzaro . Recupero: 1’, 4’.

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