di Lino Mongiello

Foggia, 11 aprile 2022. Alla mazzata dell’esclusione dal campionato del Catania ne arriva prontamente un’altra per il Foggia. Al di là della netta sconfitta col Catanzaro (2-6), le attenuanti per i rossoneri sono tante. Ma tante saranno anche le conseguenze per la serata di follia vissuta allo Zaccheria. Che potrebbero compromettere sicuramente il prosieguo del campionato. La gara tra Foggia e Catanzaro dura infatti meno di mezzora. Al bel gol di Curcio (5’), al termine di una azione ben orchestrata dai rossoneri, risponde subito il contestatissimo Iemmello (7’). Sin dal riscaldamento l’ex “re” è oggetto di contestazioni. Agguantato il pari sale in cattedra il Catanzaro che approfitta della tattica del fuorigioco dei padroni di casa, troppo spesso ”vanificata” dalle mancate segnalazioni dell’assistente sotto la tribuna. E Biasci (24’) firma così il gol del sorpasso. Due minuti più tardi l’episodio clou che cambia le sorti del match. In negativo per i padroni di casa. Sciacca stende Vanderputte e costringe i suoi all’inferiorità numerica. Il Catanzaro, a questo punto, può amministrare tranquillamente il match a suo piacimento. Il Catanzaro ne approfitta per dominare in lungo e in largo. Vandeputte (30’) manda la sfera sul palo. Biasci (33’) a porta vuota manca il gol del facile 1-3. Che arriva poco dopo ad opera di Vandeputte (39’). Nicolao (43’) servito da Curcio, calcia alto. E Iemmello (45’), a tu per tu con Dalmasso realizza la doppietta personale. Termina la prima frazione con un clamoroso ed inaspettato 1-4. Nella ripresa il Foggia prova a rialzare la testa ma il Catanzaro fa valere l’uomo in più e va ancora a segno. Biasci (14’) davanti a Dalmasso mette a segno l’1-5. Fino a quel momento il pubblico continua a cantare e ad incitare i suoi ragazzi. Almeno fino al 18’. Sul lungo lancio per Iemmello, c’è Dalmasso in uscita. Il portiere non tocca Iemmello che però si lascia cadere. Il Sig. Collu assegna tra lo stupore generale il calcio di rigore. E da qui in poi succede di tutto. Dalle curve monta la contestazione nei confronti del direttore di gara e ancor di più contro l’ex Iemmello. Piove di tutto in campo. Bottigliette, petardi e qualche fumogeno. Uno pseudo tifoso scavalca la recinzione e tenta di raggiungere Iemmello, provando a colpirlo, senza riuscirci. L’intervento degli steward è provvidenziale. Si teme per la sospensione del match. Il Sig. Collu attende e non si gioca per ben otto minuti. Il lancio di oggetti prosegue così come la contestazione verso la terna arbitrale e, soprattutto, verso Iemmello. Si fa tutto il possibile per evitare altri tentativi di invasione. A fatica, grazie anche all’intervento dei calciatori del Foggia si placano gli animi e si riprende comunque a giocare. Il calcio di rigore di Sounas è respinto da Dalmasso ma Gatti è lesto a ribadire in rete. E’ il gol dell’1-6. Più tardi Garofalo realizzerà il secondo e inutile gol per i rossoneri. Per il Foggia è notte fonda. La sconfitta è nulla rispetto alle conseguenze che inevitabilmente seguiranno all’infausta serata.
FOGGIA-CATANZARO 2-6
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso 5.5; Garattoni 5.5, Sciacca 5, Girasole 5, Nicolao 5 (1’ st Rizzo 5.5); Rocca 5.5, Petermann 5.5, Garofalo 6; Merola 5.5 (1’ st Vitali 5), Turchetta 5.5 (32’ pt Di Pasquale 5.5), Curcio 6. In panchina: Volpe, Gallo, Rizzo Pinna, Maselli, Martino, Di Grazia, Di Paolantonio. Allenatore: Zeman 6. CATANZARO (3-5-2): Branduani 5.5; Scognamillo 5.5, De Santis 5.5, Gatti 6.5; Bayeye 6 (53’ st Tentardini s.v.), Sounas 6.5 (31’ st Bombagi 6), Cinelli 6, Verna 6, Vandeputte 6.5 (31’ st Rolando 6); Iemmello 6.5 (31’ st Vazquez 6), Biasci 6.5 (44’ st Bjarkason sv). In panchina: Nocchi, Romagnoli, Welbeck, Bombagi, Fazio, Maldonado, Pipicella, Cianci. Allenatore: Vivarini 7. ARBITRO: Collu di Cagliari 4.
RETI: 5’ pt Curcio, 7’ e 45’ Iemmello, 24’ Biasci, 39’ Vandeputte,14’ st Biasci, 30’ st Gatti, 32’ Garofalo.
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni. Spettatori 8.000 circa. Espulso Sciacca al 26’ pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Rocca, Verna, Di Pasquale. Angoli: 3-2 per il Foggia. Recupero: 1’, 3’. Nella foto il gol di Curcio

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