di Redazione
“È
la quinta volta che giuro sulla Costituzione ed è come se fosse la prima.
La
prima volta era in aula di una udienza civile con la toga ed ero emozionato
come oggi.
La
Repubblica italiana è stata ed è tutta la mia vita.
Sono
qui grazie al popolo pugliese e voglio ringraziare tutti coloro che, a
partire da quest’aula, si sono battuti per la mia elezione, perché nulla è
scontato in democrazia.
Voglio
anche vivere questo momento di collaborazione sul programma col Movimento 5
Stelle con grande umiltà e apertura d’animo.
Ringrazio
la maggioranza che assieme al governo nazionale ha saputo costruire in un
percorso politico trasparente e nitido, basato sul programma della Puglia.
Aver
una intensa solidarietà sul programma, significa avere obiettivi concreti per
il bene dei cittadini.
La
maturazione di ogni processo politico determina dei cambiamenti di assetto.
L’importante è che questi cambiamenti siano trasparenti, siano fondati su
argomenti oggettivi e non su convenienze. Sento in questo momento di aver fatto
un grande passo in avanti, perché quando si approfondisce il punto di vista
degli altri, si costruisce la democrazia.
La
maggioranza, con umiltà, ha anche colto il risultato di rimediare al principale
vulnus della precedente legislatura, che era quello di non avere eletto donne
in Consiglio regionale. La seduta di oggi è storica soprattutto perché per la
prima volta la Puglia ha una presidente del consiglio regionale donna”.
Emiliano
ha quindi presentato la Giunta regionale per poi illustrare, in sintesi, il
programma dei prossimi 5 anni.
“La
Costituzione consideratela innestata dentro il nostro programma. Così come la
questione del Green New Deal. Noi teniamo alla decarbonizzazione totale della
nostra economia entro il 2050. Siamo felici che il Presidente eletto Biden
voglia rientrare nel Trattato di Parigi, dalla parte di coloro che vogliono
salvaguardare il creato e che hanno a cuore le persone.

|