di Redazione
Foggia, 17 febbraio
2016,
Il 16 febbraio 2016 si è
svolto il consiglio comunale indetto dal Presidente del Consiglio del comune di
Foggia, avvocato Luigi Miranda, e presenziato dal sindaco dott.Franco Landella,
il cui ordine del giorno era costituito da due punti:
1. sostituzione del componente dimissionario della “Commissione regolamenti”;
2. modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti.
Come cittadini e attivisti abbiamo assistito per informarci, come sempre, sullo
svolgimento della seduta.
Durante il dibattito, un consigliere comunale ha sollevato la problematica
delle bancarelle abusive, oggetto di attenzione non solo delle testate
giornalistiche ma anche della procura.
Di questo argomento, però, non si è potuto discutere perché il consigliere è
stato richiamato dal presidente del consiglio comunale con la motivazione che
l'argomento sollevato non era nell'ordine del giorno.
Noi cittadini foggiani chiediamo il motivo per cui il consiglio comunale si è
adunato per due punti di così poca rilevanza rispetto alla serie di
problematiche ed emergenze che la città e i cittadini stessi vivono sulla loro
pelle tutti i giorni.
Come già menzionato, in un consiglio comunale un consigliere di maggioranza
rendeva noto che “non si produce e non si approva un atto utile a risolvere i
problemi che vive la città da più di un anno.”
Il primo febbraio 2016 il consiglio comunale si è riunito per discutere in
assemblea monotematica sulle trivelle che minacciavano le isole Tremiti, come
se il consiglio comunale di Foggia potesse aver parola in un argomento così
importante e di cui si è già parlato a Manfredonia con la partecipazione del
presidente della Regione Puglia Emiliano, di alcuni sindaci pugliesi e
associazioni.
Quello che chiediamo è se l'amministrazione guidata dal sindaco Franco Landella
riesca a realizzare un consiglio comunale in cui si discutano argomenti che
riguardano la città e i cittadini di Foggia.
Se vi chiedete di quali argomenti importanti il consiglio comunale non discute
da tempo ve ne suggeriamo alcuni:
- Emergenza abitativa: non si ha notizia da tre mesi; nessun cittadino,
compresi gli interessati, hanno avuto notizie da questa amministrazione;
- Raccolta differenziata: iniziata in alcuni quartieri di Foggia, in fase
sperimentale, e senza alcun successo rilevante e sicuramente non a causa dei
cittadini;
- AIPA-MAZAL: i cittadini sono vittime incolpevoli di decisioni politiche e
burocratiche poco chiare.
Chiediamo a tutta la cittadinanza di valutare, secondo coscienza, se queste
persone elette e che compongono il consiglio comunale foggiano, siano state e
sono tuttora in grado di risolvere almeno uno dei problemi che attanagliano la
nostra città.
Più che dei loro problemi politici interni, dei rimpasti e dei rimpalli di
responsabilità di fronte a scelte negligenti, chiediamo all'amministrazione di
affrontare e risolvere problemi e non trovare soluzioni temporanee a questioni
che hanno forti ripercussioni sulla vita della collettività.

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