di COM
Roma,
9 marzo 2021
Sarà il Regista
Premio Oscar Gabriele Salvatores a raccontare ai visitatori
del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai la Regione Puglia che
da oggi, insieme alle altre Regioni aderenti al progetto, e in collaborazione
con Puglia Sviluppo, comincia il suo cammino verso il grande evento globale di
quest’anno.
Con una conferenza
stampa sulla piattaforma digitale della Stampa Estera il Commissariato per la
partecipazione dell’Italia ha svelato il progetto che vedrà i territori
protagonisti assoluti del percorso espositivo del Padiglione alla prossima
Esposizione Universale al via il primo di ottobre.
A Salvatores -
scelto da una commissione presieduta dallo scrittore Sandro Veronesi -
è affidato il compito di narrare la Bellezza del Paese evocata sin dal
titolo della partecipazione italiana - “La Bellezza unisce le Persone” -
che a sua volta declina il claim di Expo Dubai “Connettere le menti, creare
il futuro”.
“Siamo orgogliosi
che il racconto della Puglia sia affidato alla capacità narrativa di
Salvatores”, ha
detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Le
sue immagini sapranno unire bellezza del territorio e lavoro dell’uomo che di
quella bellezza è tra gli artefici. Questa promozione della Puglia in una
vetrina come l’Expo di Dubai è un’occasione preziosa di valorizzazione in un
momento in cui la Puglia e l’Italia tutta sarà impegnata nella ripartenza”.
“La Puglia – ha aggiunto
l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – ha
scelto di essere presente all’evento per due settimane: quella dedicata allo
spazio (dal 17 al 23 ottobre) e quella che ha come tema l’acqua (dal 20 al 26
marzo). Come è emerso anche nella conferenza stampa di oggi, le ricadute
economiche di questa partecipazione anche in termini di attrazione degli
investimenti dal Medio Oriente saranno davvero rilevanti per il nostro Paese e
per la Puglia. Essere nel Padiglione Italia al primo grande evento post
pandemia è per la Puglia un’opportunità imperdibile”.
Nelle prossime
settimane lo sguardo del regista premio Oscar, con la produzione di Indiana
Production, attraverserà le Regioni che hanno aderito al progetto,
realizzando riprese che verranno poi editate e infine proposte per l’intera
durata del semestre espositivo ai visitatori del Padiglione Italia.
Tutto
il racconto del Padiglione è stato immaginato come il viaggio di uno sguardo.
All’inizio i visitatori si troveranno ad ammirare il paesaggio del percorso
espositivo per poi addentrarsi lungo un itinerario di architetture narrative
fatte di contenuti che esprimono il meglio della competenza e della bellezza
italiana: dal cinema al teatro, dai paesaggi, alle imprese più innovative,
dalle tecnologie d'avanguardia alla sostenibilità.
Il
racconto costruito dal Regista con le Regioni partecipanti prevede una serie di
contenuti altamente scenografici e d'impatto a cominciare da quelli del Belvedere,
il luogo da cui si vede il bello: una finestra circolare sui
territori del Paese con proiezioni a 360 gradi dei paesaggi italiani più
suggestivi che sta a significare anche l’importanza di protezione e cura di
questo inestimabile valore che il nostro Paese rappresenta per il mondo intero.
Il
percorso continua con il film sul ‘Saper Fare’ italiano,
raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al
visitatore il meglio delle ‘artigiane’, dell’agroalimentare, della meccanica,
del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate; la
narrazione prosegue con le ‘Short Stories’, mostre temporanee con un
approfondimento tematico sulla nostra cultura e arte oltre che sulle
innovazioni contemporanee nei campi della salute, della medicina, dello spazio
e del design.
Il
Padiglione Italia a Expo Dubai sarà quindi un vero e proprio ‘Giardino
delle Storie’: un giardino perché sintesi metaforica di tanti elementi
diversi che insieme creano un linguaggio di equilibrio e armonia, proiezione
dell'ordine dell'universo. E le storie che nascono nei nostri territori
rappresentano spesso competenze uniche al mondo: quelle di un’innovazione
capace, come è successo tante volte nei secoli e accade ancora nel presente, di
cambiare il corso della storia e dell’umanità grazie alla visione e alla
consapevolezza di vivere in un territorio di inestimabile valore naturalistico,
paesaggistico e culturale.
“Credo
che la bellezza, l’arte e anche se vogliamo il piacere della vita che l’Italia
sa ben fornire ed esportare possano veramente aiutare a cambiare il mondo”,
ha affermato Gabriele Salvatores.
"La
bellezza italiana che Gabriele Salvatores racconterà magistralmente è la
bellezza che si fonda sulle diversità dei suoi territori e dei suoi saperi:
così le nostre Regioni saranno, per la prima volta in un’Esposizione
Universale, partner artistici del Padiglione italiano, realizzandone i
contenuti per l’intero periodo dell’Expo”, ha affermato Paolo
Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo
2020 Dubai. “Per rilanciare il turismo, a cominciare da quello
esperienziale, ma anche per far crescere l’attrazione dei capitali
internazionali verso le filiere d’impresa dall’artigianato alla grande
industria, e far crescere l’attrazione di capitale umano verso i centri di
competenza scientifica e tecnologica destinati a generare innovazione e
sostenibilità nel futuro”, ha aggiunto Glisenti.
“Tutti
i paesaggi del nostro Paese, ad esclusione di quelli naturali, sono di fatto
espressione diretta del saper fare italiano. Sono molto contento che sia un
autore come Gabriele Salvatores, con la sua sensibilità, a raccontare e
declinare tutto questo”, ha dichiarato Davide Rampello,
Direttore Artistico del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai.

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