di Redazione
Foggia, 11 luglio 2020.
Taglio del nastro lunedì 13 luglio 2020, alle ore 11.30, per la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia che, grazie all’intervento della Regione Puglia, ritorna alla città più grande, bella e accessibile, con nuovi spazi e servizi. L’evento vedrà la partecipazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dell’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria Raffaele Piemontese, del sindaco di Foggia Franco Landella, del presidente della Provincia Nicola Gatta, del prefetto di Foggia Raffaele Grassi. Insieme alla direttrice del Polo Biblio-Museale di Foggia Gabriella Berardi, che farà gli onori di casa, interverranno anche Lucia Di Palo, presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche - Sezione Puglia e Patrick Horne, capo Ufficio politico, economico e commerciale del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli. Saranno presenti il dirigente regionale della Sezione Provveditorato Economato Mario Antonio Lerario, e il direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia Aldo Patruno. “Lunedi sarà una bella giornata per Foggia e per la Puglia - dichiarano il presidente Emiliano e l’assessore Piemontese - La Magna Capitana è un patrimonio culturale di enorme valore per l’intera comunità. Finalmente questo grande spazio sta per tornare nella piena disponibilità dei cittadini grazie al lavoro e alla determinazione della Regione Puglia che ha realizzato l’opera e dato nuova prospettiva ai lavoratori. Siamo felici di dare a questo evento una dimensione internazionale con la partecipazione e il contributo del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, che ringraziamo sin d’ora”. Tra le novità che verranno presentate ci sono anche alcuni articoli high-tech, frutto di un progetto di sovvenzione della Missione diplomatica degli Stati Uniti d’America in Italia: l'obiettivo è contribuire al potenziamento delle abilità STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) nella popolazione locale, attraverso la creazione di un piccolo maker space, ad integrazione di progetti digitali già previsti dalla biblioteca come il fab lab.

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