di Emy Dell'Aquila
SORPRENDERE I
FANTASMI
Cari amici e amiche,
a partire da fine ottocento, molte persone hanno
dimostrato che i fantasmi esistono, catturandoli con fotografie o registrandone
la voce sul nastro. Ci sono stati però tanti falsi che anche le poche prove
forse genuine sono considerate con sospetto dagli esperti. I fantasmi non
sembrano disposti a farsi catturare dalle apparecchiature elettroniche, in
molti casi le telecamere e i registratori sistemati in case “infestate” si sono
misteriosamente guastati nel momento cruciale.
La prova che le voci dei fantasmi possono essere
registrate e quella raccolta dallo psicologo Konstantin Raudive. Durante un
certo numero di anni, fino alla sua morte avvenuta nel 1974, egli raccolse su
un nastro più di 100.000 messaggi che, secondo lui, provenivano dal mondo degli
spiriti. In una registrazione della durata di 18 minuti si poterono contare ben
200 voci, 27 delle quali erano chiaramente udibili. Gli spiriti di Raudive
parlavano sempre in molte lingue, qualche volta in lingue diverse nel corso di
una stessa frase. Spesso i messaggi erano difficili da interpretare, ma gli
spiriti erano sempre ansiosi di sottolineare che il mondo degli spiriti
esisteva. Un ricercatore inglese, David Ellis, ritiene che le voci siano
causate da interferenze con vicine stazioni radio, Raudive, però, registrò le
voci in diversi modi per evitare questa accusa e le sue registrazioni furono
esaminate da numerosi ricercatori, che si convinsero che le voci non
provenivano da una fonte naturale.
Come sempre, rinnovo l’invito a scrivermi se avete
storie da raccontare.
Emy Dell’Aquila

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