di Emy Dell'Aquila
Cari amici e amiche,
vi piacerebbe viaggiare nel tempo? Ebbene nel 1901,
due insegnanti universitarie inglesi, Charlotte Moberly e Eleanor Juordain,
stavano visitando il palazzo di Versailles, in Francia, dove Luigi XVI e Maria
Antonietta vissero fino alla Rivoluzione francese del 1789. Mentre camminavano
nel giardino, le due donne si sentirono stranamente depresse e “poco reali”.
Poi udirono un suono di musica e videro un gruppo di persone in abiti
settecenteschi. Parlarono con due giardinieri vestiti in modo curioso e Miss
Moberly vide seduta lì accanto una donna intenta a disegnare. C’era anche una
festa di nozze alla quale le due donne parteciparono. Quel giorno però non
c’erano state prove di spettacoli e neppure cortei mascherati, così le due amiche
conclusero di aver potuto gettare uno sguardo sul passato. Quando tornarono a
casa scrissero un libro sulla loro esperienza, lo intitolarono Un’avventura.
Molti dimostrarono scetticismo e avanzarono diverse spiegazioni del fatto. Ma
in seguito vennero alla luce nuove
prove: infatti le due insegnanti descrissero accuratamente fatti relativi a
quel periodo che nessuno ancora
conosceva.
Scene come quella sopra descritta sono generalmente
legate a un luogo particolare e quando la gente vi assiste è come se inciampasse
accidentalmente nel passato. Sembra che non ci siano spiegazioni razionali per
questa sfida al tempo, ma alcune registrazioni (fantasmi condannati a ripetere
le stesse azioni perché imprigionati nella trama del tempo) possono essere così
vaste da coinvolgere uno spazio di parecchi chilometri.
Emy Dell’Aquila

|