di Alfredo Petito
Un
carissimo saluto a tutti i lettori.
Nuova
Perla di Elettronica “Nuova TV Digitale”
Il
passaggio entro il 1luglio 2022 allo standard DVB-T2 per il digitale terrestre
comporta un grande passo in avanti per il settore televisivo italiano. La nuova
tecnologia ha una risoluzione video più elevata ed un nuovo standard di
codifica per la compressione video che si traduce in una qualità migliore.
Molto probabilmente insieme alla sigla DVB-T2 (che individua il digitale
terrestre di seconda generazione), avrete sentito parlare anche di HEVC. Che
cosa vuol dire questa sigla?
HEVC
è l’acronimo di High Efficiency Video Coding (codec video ad alta efficienza).
Per trasmettere un filmato su un televisore è necessario trasformarlo in un
flusso di dati digitali. Il compito del codec è trasformare un qualsiasi video
in un contenuto digitale, in modo che un PC o un qualsiasi altro apparecchio
possa riprodurlo. Lo standard HEVC, definito anche H.265, è uno dei più recenti
e permette la riproduzione dei contenuti fino a una risoluzione 8K. Per questo
motivo è stato scelto per il digitale terrestre di nuova generazione, che ha
l’obiettivo di migliorare la qualità della TV italiana, lanciando canali con
risoluzione 4K (per ora disponibili solo su Tv via satellite).
DVB-T2
ed HEVC non sono la stessa cosa, ma si tratta di due tecnologie ben differenti.
La sigla DVB-T2 si riferisce alla tecnologia utilizzata per la trasmissione del
nuovo digitale terrestre, mentre HEVC, come abbiamo visto, è lo standard di
codifica. Insieme formano le due nuove tecnologie utilizzate per il digitale
terrestre di nuova generazione.
Come
logico che sia, non tutti i televisori supportano lo standard HEVC. Solamente
quelli usciti negli ultimi anni sono in grado di trasmettere filmati codificati
con questo standard. Per controllare se il proprio televisore supporta la
codifica HEVC bisogna controllare se sulla scatola sia presente il bollino HEVC
o la sigla H.265.
Quasi tutti i
televisori e le smart TV, prodotte dal 2017 in poi, sono dotati di questo
dispositivo, ma è importante informare i consumatori che potrebbero esserci
altri fattori da tenere in considerazione, come un’innovativa profondità
cromatica fino a 10 bit.
Proprio
per questo motivo molti italiani dovranno cambiare apparecchio o semplicemente
aggiungere un decoder digitale terreste DVB-T2 di nuova generazione.
Vi
ricordo che per il lancio del digitale terrestre di seconda generazione, il
Governo ha messo a disposizione un fondo di 150 milioni di euro per l’acquisto
di televisori che supportano lo standard DVB T2 - HEVC-10Bit.


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