di Giusy Carbonaro
Carissimi,
il libro del mese è: IL CASTELLO DI BARBABLU’ di
Javier Cercas
il nuovo triller di uno dei più originali scrittori
viventi. Cercas è bravo a creare ambienti cupi con azioni
rapide che non danno la possibilità di staccare gli occhi dal libro dovuta
anche alla scrittura tranquilla e scorrevole che è
tipica dello stile dell’ autore. In questo romanzo traspare l'amore per la sua terra, la Spagna,
ma anche l’esigenza di reinventarsi, una ricerca dentro se stesso alla ricerca
dei tanti personaggi che lo popolano, perché per Javier Cercas l’identità è solo una
illusione.
Trama
Melchor Marín, il poliziotto appassionato di libri
con un passato da galeotto, dopo la morte della moglie Olga ha lasciato la
divisa e lavora come bibliotecario a Gandesa, in Terra Alta. Con lui vive la
figlia Cosette, ora adolescente, che non perdona al padre di averle nascosto
per quattordici anni il vero motivo della morte di sua madre, causata
dall'ostinazione di Melchor nel perseguire i colpevoli durante la sua prima
indagine. Amareggiata e confusa, incerta anche se proseguire gli studi, Cosette
attraversa una fase di ribellione e parte per una vacanza a Maiorca con
un'amica, facendo perdere le proprie tracce. L'istinto di padre e di poliziotto
suggerisce a Melchor che la scomparsa della ragazza non è un semplice
capriccio; dopo aver allertato tutti i suoi ex colleghi, raggiunge
precipitosamente l'isola per vederci chiaro. A Maiorca trova però un muro di
indifferenza, finché una mail anonima lo indirizza verso la villa di un
finanziere ricco e potente, stimato da tutti come benefattore per il suo
impegno umanitario; ma nel messaggio viene descritto come un predatore
sessuale, che organizza feste con personaggi di spicco della politica e
dell'imprenditoria per poterli ricattare. Cosette sarebbe stata invitata
proprio a una di queste feste. Per Melchor comincia l'indagine più difficile
della sua vita, in cui lo seguiranno solo pochi, fidati amici. Violenza,
vigliaccheria, abusi di potere sono i tratti oscuri di un nemico dall'apparenza
irreprensibile, ma il senso di giustizia di un padre non può arretrare di
fronte alla paura.

Javier
Cercas (1962) è uno scrittore spagnolo, collaboratore abituale dell'edizione
catalana di "El País" e del supplemento del sabato, oltre che dal
1989 docente di letteratura spagnola all'Università di Gerona.
Ha raggiunto il successo con Soldati
di Salamina (Guanda 2002); Il
movente (Guanda 2004); La
velocità della luce (Guanda 2006); La donna del ritratto (Guanda 2008); Anatomia di un istante (Guanda
2010); Il nuovo inquilino
(Guanda 2011); La
verità di Agamennone (Guanda, 2012); Le leggi della frontiera (Guanda, 2013); L'impostore (Guanda 2015, vincitore
dell'European Book Prize 2016); Il punto
cieco (Guanda 2016), Terra
Alta (Guanda 2020), Indipendenza (2021).

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