di Rina Di Giorgio Cavaliere
La società
italiana e i cambiamenti che vi stanno avvenendo sono protagonisti di una
recente indagine condotta da Skuola.net su 7.500 giovani; uno su tre segue puntualmente
gli influencer, che restano primo veicolo d’informazione. Di questi 2.500, sempre
uno su tre, ha comprato in rete un prodotto consigliato da uno dei suoi
beniamini negli ultimi tre mesi. E’ una forma nuova di pubblicità su misura a
cui non facciamo più caso, quando siamo connessi alla rete internet. Forti
operatori mondiali del commercio on line hanno prodotto, con la formazione di
nuove abitudini mentali, reali cambiamenti nei comportamenti e negli stili di
vita individuali e di gruppo. Soprattutto le persone più giovani hanno maturato
un rapporto meno tradizionale con il denaro e con l’idea stessa di proprietà.
Nella notizia
è citata un’indagine statistica; difatti non c’è oggi settore in cui la
statistica non venga utilizzata come strumento di lavoro indispensabile di
formazione e conoscenza (uso sociale, tecnico, accademico), dalle scienze
naturali e fisiche, a quelle sociali ed economiche, dalla linguistica alla
psicologia. Da evidenziare la sua natura dinamica, per cui in ogni ambito le
idee sono soggette a continui cambiamenti e mai raggiungono uno stato di
definitiva completezza. Inoltre la sua natura probabilistica, per cui ogni
legge ha valore in tanto in quanto i dati su cui si fonda si possono
considerare tipici e mai raggiunge un grado assoluto di certezza. Infine la sua
natura storicistica, per cui i criteri di revisione periodica delle teorie non
sono unicamente criteri di natura tecnico-concettuale, ma anche e specialmente
criteri di natura politico-sociale e riflettono lo spirito dell’ambiente in cui
si generano.
L’abilità nel
calcolo matematico è la base indispensabile per saper usare adeguatamente
questo strumento. Nella fase della raccolta dei dati, il trattamento statistico
permette di rilevare i dati per campionatura e di stabilirne il grado di
rappresentatività, determinando i criteri di scelta dei campioni, quando non
tutti i dati si possono rilevare direttamente. Nella fase di elaborazione, il
trattamento statistico permette di stabilire il grado di significatività delle
caratteristiche rispetto alle quali i dati vengono riuniti in gruppi di
elementi omogenei. Nella fase di formulazione di ipotesi, permette di stabilire
quanta parte delle relazioni postulate tra i dati sia dovuto all’effetto del
caso e quanta parte, invece, sia dovuta a una relazione di causalità
esprimibile mediante una legge. Nella fase di verifica delle ipotesi, permette
di stabilire se il numero di dati, su cui era stata formulata l’ipotesi, era
sufficiente per escludere una coincidenza casuale.
E’ comprensibile l’importanza del problema
della pianificazione del futuro dell’umanità, in special modo attraverso la
scoperta dei rapporti di interdipendenza tra i fenomeni naturali, le previsioni
dell’andamento dei fenomeni collettivi e il calcolo del grado di attendibilità
delle previsioni. E’ altresì importante maturare un più profondo senso della
propria responsabilità civile e della necessità di criteri morali per le scelte
che dovremo operare.

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