di Rina Di Giorgio Cavaliere
Viaggiare oggi è occasione di realizzazione sociale, programmata
tramite gli strumenti che la nuova tecnologia ci offre. Persone, famiglie e
gruppi si confrontano sull’opportunità di movimento e di turismo. E’ importante
per molti mettere nel proprio programma nomi di città, stati, luoghi naturali,
per consultare poi siti turistici, raccogliere dati, informazioni e agevolazioni
economiche su ogni sorta di viaggio.
L’avvento dei nuovi media ha comportato profondi mutamenti anche nel
concetto del tempo libero e della vacanza; qualcuno parla perfino di mutazioni
antropologiche, avvenute in tempi rapidissimi con conseguenti squilibri
individuali o collettivi. Il nostro, pertanto, è un invito a trovare forme e
modi rispondenti alla propria situazione esperienziale: il silenzio,
l’ambiente, la musica, il tempo . . . La geografa Alida Ardemagni (Io viaggio con te – Morellini Editore)
segnala, tra i tramonti più belli da ammirare in Italia, quello della spiaggia
a mezzaluna di Sampieri in Sicilia, quelli di Gallipoli nel Salento e di Tropea
in Calabria.
Il programma Bandiera blu annualmente segnala le località turistiche,
che rispettano i criteri concernenti la gestione sostenibile del territorio;
basta poco, dunque, per essere attenti al patrimonio ambientale e artistico,
dalle nostre realtà locali ai luoghi più lontani e inaccessibili del pianeta. Privilegiare,
inoltre, le visite in gallerie e musei, mostre, chiese e monumenti, quando se
ne presenta l'opportunità. Va da sé che è importante consultare le
pubblicazioni specifiche, per meglio comprendere ciò che si ammira, poter
ricordare e operare confronti.
Chi considera le vacanze un periodo di arricchimento culturale può
approfondire la conoscenza, utilizzando le strutture pubbliche, come le
biblioteche, ove è possibile reperire periodici specifici, monografie di
artisti e testi di storia dell’arte, perché la cultura non è un’enciclopedica
raccolta di notizie fatta in campi separati del sapere o una frammentaria suddivisione
della realtà entro i confini invalicabili delle conoscenze.
Per gli amanti della natura, lo studio delle piante è un’occasione per
mettere in pratica quelle abilità metodologiche, che si possono tradurre in
competenze. Oppure limitare il campo della ricerca allo stato degli insetti,
che ha raggiunto una struttura quasi perfetta dal punto di vista funzionale ed
è invidiabilmente semplice. Ogni viaggio ha un suo merito; amplia la
manifestazione unitaria delle nostre capacità, che si appuntano ora su uno ora
sull’altro aspetto della realtà, ma che hanno come legame profondo la pulsante
costante verso il progresso personale.
La vita, anch’essa, è un viaggio! Il recente Giubileo della
Misericordia ha permesso a molti di fare uno o più pellegrinaggi; di riflettere
su quello terreno e aprire la prospettiva temporale della vita umana: è di
cristallina evidenza il senso della vita con il suo inizio, fioritura, maturità
e decadenza. Ciò che sconvolge il quadro è l’incrollabile fede cristiana nella Resurrezione,
che da un lato dà valore al pellegrinaggio terreno, e dall’altro offre la
speranza nella vita eterna dell’amore e delle opere buone.

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