di Gerardo Leone

San Giovanni Rotondo, 25 maggio 2021.
Il progetto SIMMS (Sarcopenia Integrated Measurement and Management System) è tutto pugliese e attraverso un sistema integrato hardware-software mira a realizzare dei dispositivi indossabili per facilitare la diagnosi e la gestione degli anziani affetti da sarcopenia Sono 100 gli anziani reclutati nelle settimane scorse nell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza per partecipare alla sperimentazione del progetto SIMMS (Sarcopenia Integrated Measurement and Management System, ovvero "Sistema integrato per la gestione e la misurazione della sarcopenia") che si è dato l’obiettivo di ideare un nuovo sistema non invasivo per la misurazione della sarcopenia negli anziani. Si tratta di un disordine correlato alla riduzione della massa e della forza muscolare che determinano un'alterata capacità funzionale del muscolo stesso e che si associa ad un incremento del rischio di caduta, fratture, disabilità e mortalità. Per capire quanto sia importante misurare la sarcopenia, basti pensare che dopo i 50 anni di età si perde circa l'8% della massa muscolare ogni decennio, e dopo i 70 anni il 15% circa. Al progetto SIMMS, vincitore del Bando Innolabs della Regione Puglia, partecipano 9 imprese guidate da Intellego, azienda specializzata nello sviluppo di software nell’ambito dell’Information Technology. Del raggruppamento di enti fanno parte: l’ICT Wacebo Europe, la Geo Data Service, l’Istituto di Microelettronica e Microsistemi del CNR, i Laboratori di IDA Lab e il Laboratorio Progettazione Integrata Sistemi Complessi dell’Università del Salento, INNOVAAL e l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza.

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