di Redazione
Foggia, 12 novembre 2020.
“E' inaudito che a lavoratori senza i quali ospedali, case di cura, scuole, fabbriche, mezzi di trasporto, uffici pubblici e privati sarebbero inaccessibili, venga negato il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Registriamo la realtà di datori di lavoro che con la pandemia hanno fatturato milioni di euro in più grazie al lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente mettono a rischio la propria salute per garantire il funzionamento del sistema pubblico e privato, anche nella nostra Provincia. Si tratta di imprese, molte anche multinazionali, che però non riconoscono il contributo determinante di chi lavora nel settore delle pulizie e dei multiservizi non garantendo aumenti contrattuali, tutele dirette ed indirette, welfare e giuste risposte sociali. Se questo periodo ci ha insegnato qualcosa - affermano i Segretari di Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTrasporti Foggia Angela Villani, Angelo Sgobbo e Antonio Montereale - è che a tanti lavoratori e lavoratrici, che fino ad oggi sono stati sempre nell'ombra, debba essere riconosciuto il giusto valore e ruolo centrale nel sistema lavoro odierno”. A fronte dell'indisponibilità delle associazioni datoriali ad arrivare alla firma del nuovo CCNL, ormai scaduto da 7 anni, le Segreterie Nazionali hanno proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori e lavoratrici del settore pulizie e multiservizi per il giorno 13 novembre. Lo sciopero del prossimo venerdì segue le altre iniziative già messe in campo nelle scorse settimane dai sindacati unitari del settore alle quali le aziende non hanno dato seguito. “Ora basta! È ora di firmare il Contratto! Ora sciopero!” concludono le Segreterie Filcams Fisascat e Uiltrasporti.

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