di Gerardo Leone
Foggia, 26 marzo 2018.
"Ho rassegnato nelle mani del segretario comunale, le mie dimissioni. Sono le prime dichiarazioni del Sindaco di Foggia Franco Landella, stanco delle “minacce” dei componenti di Fratelli di Italia e Lega, se non fosse dato a loro un posto in Giunta. “Per il bene di Foggia dico basta ai ricatti politici, per questo il primo cittadino foggiano ha preferito dimettersi. Eppure, ricorda amareggiato Landella, la mia amministrazione ha sempre lavorato per il bene della città infatti Foggia ha appena ottenuto 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana, a cui si sommano gli oltre 50 milioni assegnati e pronti per essere spesi per la riqualificazione della città, in particolar modo per le periferie disastrate.“ Infatti i dissidenti hanno paventato la possibilità di bocciare il piano economico finanziario di AMIU che consente ai cittadini foggiani di non pagare circa il 15% in più per la tassa sui rifiuti, cioè un milione e mezzo di euro.“ Una maggioranza, che ha sempre dimostrato un grande sete di poltrone e che si son resi sempre più manifesti dalle continue richieste di azzeramento della Giunta per essere chiamati a far parte dell’esecutivo di palazzo di Città. Ciò ha preso più consistenza da quando Lega e Fratelli di Italia hanno vinto le elezioni politiche come prima coalizione, insieme a Forza Italia. Una situazione che ha procurato anche la rabbia del Coordinatore regionale di Forza Italia, il Senatore Luigi Vitali, che ha commentato così le dimissioni di Franco Landella: è un fatto di una gravità inaudita che avrà senza dubbio ripercussioni anche in futuro e pagheranno per quanto fatto oggi.

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