di Redazione
Foggia, 18 ottobre 2017.
Durante i consueti controlli nel quartiere ferrovia, nella mattinata di domenica 15 ottobre, personale della polizia locale interveniva in viale XXIV Maggio a seguito di una rapina di un telefono cellulare compiuta ai danni di una ragazzina da parte di un cittadino straniero. L'uomo, un tunisino di 27 anni già inadempiente ad un decreto di respingimento dal territorio nazionale, dopo aver seguito la minore fin sotto il portone della sua abitazione, l'ha strattonata e spinta contro un muro asportandole il telefono cellulare e dandosi alla fuga. Bloccato poco dopo da alcuni passanti allertati dalle urla della ragazzina, è stato fermato da una pattuglia della polizia locale giunta pochi istanti dopo sul posto, tratto in arresto dalle due agenti intervenute e condotto presso il carcere di Foggia. Processato per direttissima è stato condannato a due anni con la sospensione condizionale della pena. Il Comandate della polizia locale di Foggia esprime il più vivo apprezzamento per l'operato delle agenti appartenenti al Corpo nonché per l'importante contributo dei cittadini intervenuti.

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